Sulla revoca della proroga ai contrattisti, arrivano alcune reazioni.
Ne pubblichiamo 2: del pd e di Daniele Vella, candidato a sindaco lo scorso mese di maggio e del Pd che chiede le dimissioni del segretario generale.
Il Pd sottolinea: “Si esprime rammarico per l’approssimazione dimostrata dall’amministrazione nella gestione della vicenda, e chiede le dimissioni immediate del segretario comunale per le incongruenze e le incoerenze degli atti amministrativi che sono stati posti in essere sul personale tutto e in particolare sulla proroga dei contrattisti. Ci impegniamo a sostenere in tutte le sedi istituzionali la causa per la salvaguardia dei 32 posti di lavoro.”
Daniele Vela dice: “La decisione assunta dalla giunta comunale di revocare la proroga del rapporto di lavoro con i 32 contrattisti è inaccettabile.
Mandare a casa 32 lavoratori ( che tral’altro reggono uffici cardine del nostro ente locale) è un prezzo pesantissimo, è un atto che non si può condividere.
L’Amministrazione Comunale ed il Sindaco in questa questione hanno agito in maniera assurda. Non si può prima firmare una proroga illudendo le persone e poi revocarla a meno di 48 ore dalla scadenza del contratto.
Tutti coloro che si sono candidati conoscevano per tempo le condizioni finanziarie del Comune di Bagheria, anzi c’è chi come il M5S e parte del centrodestra ha tifato per il dissesto indicandolo come una soluzione per i problemi di questa Città.
Oggi si sta rivelando in tutta la sua drammaticità l’irresponsabilità di quella posizione politica condivisa oserei dire trasversalmente.
Sin da subito si doveva affrontare la questione proroga agganciando rapporti solidi con le Istituzioni Regionali e Nazionali, rapporti che invece già dalla campagna elettorale, condotta con un tono acceso e oltremodo sopra le righe sono stati logorati.
Infine la revoca di queste ore, revoca che viene fuori all’ultimo momento e mette certamente in difficoltà percorsi di recupero delle posizioni di questi lavoratori ; revoca che interrompe la continuità lavorativa e pregiudica o rende comunque difficoltoso un possibile rientro nell’organico comunale dei contrattisti; revoca che dà poco tempo anche per interlocuzioni Istituzionali.
La giunta, il Sindaco e l’Amministrazione tutta avrebbero dovuto assumere su di se la responsabilità della decisione e lavorare in sinergia con ogni partito e movimento per trovare una soluzione.
Credo che tutte le forze politiche oggi si debbano attivare per fare in modo che il dissesto del Comune di Bagheria non gravi sui cittadini e sui lavoratori, viceversa c’è chi dovrà trarne le conseguenze politiche.”
Intanto alcuni consiglieri comunali dell’opposizione si riuniranno oggi nell’aula consiliare per affrontare il tema della revoca della proroga ai 32 contrattisti.
“Esprimiamo la nostra preoccupazione -si legge in una nota- per la sorte dei lavoratori ma anche per il grave danno che ciò comporterà all’ente comunale e all’intera comunità dato che da lunedì 1 dicembre non potranno essere più garantiti alcuni importantissimi servizi. I consiglieri oggi hanno chiesto una interlocuzione con l’amministrazione ma senza esiti, hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario e urgente, ma anche questo è stato negato dalla presidente del consiglio comunale Claudia Clemente. Alla luce di tutto questo, sempre più allibiti dal comportamento dell’amministrazione, i consiglieri comunali si riuniranno domani 30 novembre alle ore 10,30 in una assemblea permanente presso il palazzo comunale, per seguire la vicenda dei contrattasti , nell’attesa che l’amministrazione comunale dia un forte segno di responsabilità e interloquisca con le forze politiche presenti in consiglio e in città.”