Avrebbe messo in scena finto un sequestro di persona per fuggire con il suo nuovo compagno.
Secondo i primi testimoni Maria Dorotea Di Peri di 45 anni davanti alla propria abitazione sarebbe stata afferrata per le braccia e trascinata con forza a bordo di un furgone bianco.
I familiari per primi hanno chiamato i carabinieri ed è scattata la caccia al furgone. Si è levato in volo anche l’elicottero per cercare di individuare il mezzo in fuga.
Poco dopo il giallo e la paura per quel sequestro molto anomalo si è risolto. Sarebbe stata una messa in scena.
La donna, sposata e madre di due figli, ha dichiarato ai carabinieri di essersi allontanata volontariamente.
A segnalare quanto successo stamattina ai carabinieri erano stati il figlio e la madre della della donna, che avrebbero assistito alla scena, insieme ad altri testimoni.
La donna era appena uscita da casa. Stava mettendo alcuni oggetti nel paniere della madre, quando sarebbe stata bloccata in via Gela nei pressi del corso principale.
Quando è stato lanciato l’allarme, le ricerche sono partite in tutta la città.
In azione i carabinieri e la polizia, con l’ausilio di un elicottero che stava tentando di individuare il furgone.
Il mezzo era stato segnalato in diverse zone del paese e delle borgate. Solo a a tarda mattinata, quando le gazzelle hanno rintracciato la donna.
Maria Di Peri avrebbe dichiarato di non amare più il marito e di essere per questo salita a bordo del furgone col suo nuovo compagno. (blogsicilia.it)