Una 13enne venduta per 3.000 euro come sposa ad una famiglia macedone che l’ha poi violentata, segregata e torturata con un filo elettrico è stata messa sotto protezione dalla squadra mobile di Venezia,che ha arrestato il futuro sposo 17enne e sua madre.Le indagini sono iniziate dopo la segnalazione su una ragazzina che chiedeva aiuto e con il volto tumefatto. I medici le hanno riscontrato traumi e bruciature sulle gambe e hanno disposto il ricovero con una prognosi di circa un mese. (ansa.it)