Sono stati tutti assolti gli imputati nell’ambito del processo a carico di ex amministratori comunali di Bagheria e dipendenti comunali che si stava svolgendo a Termini Imerese.
Condanna lieve per l’ex sindaco Patrizio Cinque e l’agente di polizia locale Domenico Chiappone, per rivelazione di segreto d’ufficio, condannati a 8 mesi, pena sospesa.
L’ex sindaco è stato assolto per tuti gli altri capi di imputazione, fra cui l’abuso d’ufficio.
La sentenza è stata letta dal presidente del tribunale Vittorio Alcamo.
Per tutti l’assoluzione è perchè “il fatto non sussiste” o “”il fatto non costituisce reato”.
Fra 90 giorni saranno depositate le motivazioni.
Per l’ex sindaco Patrizio Cinque era già stata chiesta l’assoluzione, perché il fatto non sussiste, per il capo di imputazione relativo all’affidamento del servizio dei rifiuti alla “Teach impianti”, che fece scattare l’intera inchiesta.
Cinque era difeso dagli avvocati Vincenza Scardina e Antonio Di Lorenzo.
Nell’elenco degli imputati, e quindi tutti assolti, figuravano: l’assessore ai Lavori pubblici Fabio Atanasio, gli imprenditori Raimondo Giammanco, Michele Raspanti, Manlio Munafo’, ex commissario straordinario della Citta’ metropolitana di Palermo, Salvatore Rappa, anni, impiegato e presidente alla societa’ sportiva “Aquila Nuova”; Onofrio Lisuzzo, responsabile apicale Direzione VIII del Comune di Bagheria; Romolo Salvatore Maggio, Maria Tiziana Marino, Angela Battaglia, Maria Luisa Aiello, Antonina Di Leonardo, Giuseppina Pia Di Martino, Salvatore Asaro, imprenditore; Marco Gelsomino, Angela Rizzo, Francesca Paola Abbate, Giovanni Sorci, Caterina Finocchiaro e Giuseppina Buttitta.