È accaduto nel corso della notte scorsa, quando, durante lo svolgimento di un servizio di perlustrazione del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, svolto in contrada “Sant’Onofrio” della periferia del Comune di Trabia, dove sono ubicate numerose residenze estive, allo stato disabitate, i Carabinieri della Stazione di Trabia, unitamente ai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Termini Imerese, hanno arrestato Costantin Iancu, cittadino rumene, 27 anni, residente a Palermo, per il reato di furto aggravato in abitazione.
La pattuglia della Stazione Carabinieri di Trabia, alle 3.00 circa, mentre percorreva la strada intercomunale 12 che attraversa la contrada “Sant’Onofrio”, ha notato parcheggiata, all’interno di un piccolo viottolo di campagna, un’autovettura.
Insospettiti dalla insolita presenza dell’auto, dopo gli accertamenti di rito, hanno riscontrato che l’auto era stata rubata a Palermo nel dicembre del 2013.
I militari hanno così sorpreso e bloccato il giovane.
L’abile ladro solitario, si era introdotto mediante l’effrazione della porta d’ingresso e probabilmente con l’aiuto di complici, riusciti a dileguarsi tra la vegetazione, sfruttando l’oscurità della notte.
Nella villetta, risultavano mancare alcuni monili in oro ed un televisore, rinvenuto poi nel giardino adiacente. La perquisizione sull’autovettura, ha consentito di rinvenire strumenti atti allo scasso, materiale elettronico vario, un contenitore in plastica con 10 litri circa di olio d’oliva e monili in oro, tra i quali proprio quelli risultati rubati nella villetta.
Sempre all’interno dell’autovettura, è stata rinvenuta ulteriore refurtiva risultata essere provento di altri furti.
I carabinieri hanno accertato che nel corso della notte anche altre abitazioni della zona erano state oggetto di furti o comunque di tentativi di furti, conclusi con il solo danneggiamento di inferriate e porte d’ingresso.
Nei prossimi giorni si procederà pertanto all’attività di riconoscimento della refurtiva recuperata, da parte dei proprietari delle abitazioni oggetto di furti e danneggiamenti.
A Costantin Iancu è stato contestato, oltre al reato di furto aggravato in abitazione, anche il reato di ricettazione.
Nella giornata di ieri, l’arrestato è stato sottoposto a giudizio con rito direttissimo presso il Tribunale di Termini Imerese, durante il quale il Giudice, oltre a convalidare l’arresto, attesa la sua recidività nel reato di furto e il patteggiamento richiesto dalla difesa, ha condannato l’uomo ad 1 anno e mesi 5 di reclusione, ed è stato rinchiuso nel carcere dei “Cavallacci”.