Torna il giornale l’Ora, storica testata palermitana.
Per quello che può contare, è stato il primo giornale per il quale ho iniziato a collaborare nel 1990.
L’Ora è stato per tanti anni, forse l’unico giornale di denuncia, che c’è stato in Sicilia.
Fu costretto a chiudere per motivi economici nel 1992.
Adesso torna, e lo fa on line, adeguandosi alle nuove tendenze.
Il giornale sarà diretto da 3 nomi storici: Vittorio Corradino, Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza.
Questa notizia non può che essere accolta con euforia tutti coloro che amano il giornalismo libero e di denuncia.
Nell’editoriale di presentazione, si legge “Scomodi, irriverenti, senza bavaglio. Sempre pronti a denunciare alchimie politiche e consorterie occulte che hanno messo in ginocchio il sistema economico e sociale italiano: senza reticenze né dietrologie, senza ammiccamenti né strizzatine d’occhio, con inchieste e servizi basati su un’oggettiva lettura dei fatti. E soprattutto, senza paura. Dopo due anni di stop, torna il giornalismo indipendente de I Quaderni de L’Ora. E torna da oggi sul web con un quotidiano che – lo diciamo senza presunzioni – intende raccontare la Sicilia senza i conformismi, le piaggerie e le cronache in ginocchio. Lo diciamo sulla scorta di una scuola di giornalismo che ci ha insegnato il primo dei valori professionali di questo mestiere: l’indipendenza.”
Ai colleghi de l’Ora gli auguri più sinceri dalla redazione de “La Voce di Bagheria”.