di Pino Grasso
Educare allo sviluppo ecosostenibile, in particolare, educare bambini ed adulti a stili di vita funzionali al mantenimento degli equilibri naturali, perché le risorse naturali siano disponibili anche per le future generazioni.
E’ l’obiettivo primario del Centro di “Educazione ambientale” intitolato a San Francesco che sarà ospitato nei locali di un bene confiscato alla mafia e affidato al Comune.
Il bene di contrada “Aci Capraia” ricade in un territorio al confine tra Altavilla Milicia e Trabia. “Il Centro “San Francesco”, ponendosi in relazione con i membri dell’Associazione temporanea di imprese che è stata costituita e con operatori pubblici e privati del territorio regionale e nazionale – spiega il direttore della Caritas diocesana monsignore Benedetto Genualdi – vuole rappresentare un luogo ed una occasione di confronto e cambiamento culturale sui temi della salvaguardia del creato con particolare attenzione alla educazione al rispetto umano, ai comportamenti che prevengano l’inquinamento generale del pianeta, all’uso corretto delle risorse naturali, alla protezione degli animali e delle aree verdi, ai sistemi biologici di produzione agricola, a modelli corretti di alimentazione”.
Il centro promuoverà e organizzerà seminari, incontri di preghiera, corsi di formazione, pubblicazioni editoriali, campi scuola, laboratori didattici sugli elementi “acqua, cielo e terra” e mondo animale attraverso la “Pet terapy” e l’Ippoterapia per scolaresche, gruppi e famiglie. Inoltre sono previste visite ed escursioni assistite alla scoperta della fauna e della flora dell’area protetta “Pizzo Trigna – Pizzo Cane e Grotta Mazzamuto”, alla grotta del Canale del Fico, al laghetto di Piano di Ferro.
All’antica dimora estiva e di caccia dei Marchesi Artale, visite assistite ai beni artistici, monumentali e paesaggistici del territorio. Previste anche serate osservative dei corpi celesti con telescopio guidati da esperti astrofili. Saranno pure costituiti e gestiti gruppi di acquisto solidale di prodotti “bio” e “a km 0” attraverso la promozione di campagne di opinione sullo sviluppo ecosostenibile.