Sta bene Biagio Conte, il missionario laico che per sedare una rissa è stato ferito alla teta da una pietra.
All’indomani dell’episodio, verificatosi nel centro “Speranza e carità”, provocato da una quindicina di giovani che cercavano un extraocmunitario ospitato nel centro, Biagio Conte parla del clima che si respira in questin giorni, ma annuncia che va avanti e che l’episodio ormai è alle spalle.
“Me l’aspettavo -racconta al Giornale di Sicilia-, sentivo che c’era qualcosa che non andava. Nell’aria c’era e c’è un’aria pesante. Ma io vado avanti, certo, nonostante questo sia un momento pesantissimo perché la crisi che stiamo vivendo esaspera gli animi e incattivisce. Per me l’episodio è chiuso, non perdo la speranza e ho già dato il mio perdono. Non credo si tratti di razzismo, il punto è che in zone come questa non sui parla, si picchia e basta uno sguardo di troppo per scatenare certe reazioni. Certo nel tempo sono accaduti episodi di intolleranza, acuiti dal malessere sociale che stiamo vivendo, il quartiere non è dei più facili. Un giorno anche loro capiranno questo”.
Anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha espresso solidarietà al missionario laico.