Si è conclusa con l’importante vittoria di 5 a 0 per il Bagheria città delle ville, contro l’Empedoclina, la 14° giornata del girone A del campionato di Promozione siciliana.
Riparte molto bene il Bagheria dopo la sosta natalizia, agguanta tre punti già alla prima gara del girone di ritorno e scala la classifica posizionandosi al terzo posto, subito dopo San Giorgio Piana e San Vito Lo Capo, con cui si scontrerà nella trasferta della prossima domenica.
Il campo del comunale di Bagheria è stato dominato dai neroazzurri di Mister Pagano che pure non hanno perso la concentrazione fino all’ultimo minuto, nonostante la partita fosse decisa da tempo.
Già a 9’ dal fischio di inizio è Samuele Caracappa che segna la prima rete e porta il vantaggio in casa Bagheria. Il numero 11 sarà autore della doppietta ad appena due minuti dalla ripresa del secondo tempo. Al 25’ i neroazzurri sperano nel doppio vantaggio con la rete del bomber Giorgio Stassi, eccezionalmente capitano della squadra, ma arriva il fischio dell’arbitro Fabrizio Ferlazzo che decreta il fuorigioco, salvo poi scusarsi per l’errore commesso. Il Bagheria non molla nonostante l’episodio spiacevole ed è Domenico Fiorentino che al 28’ sorprende il portiere avversario. Sarà ancora Stassi a segnare al 35’ la sua quattordicesima rete del campionato, così da mantenere il primato del girone, e chiudere il primo tempo con un 3 a 0.
In ripresa è ancora Caracappa che segna e poi Salvatore Bonanno, entrato al 14’ del secondo tempo al posto di Stassi, che al 91’ chiude il match col 5 a 0.
Avversario nervoso l’Empedoclina, data la posta in palio, solo all’inizio della partita compie qualche tentativo non andato a segno con una punizione parata dal portiere Marco Miceli, ma già fischiata in fuori gioco, e un palo di Curaba. «Sicuramente le vittorie danno entusiasmo e siamo felici di questa prestazione – ha detto mister Giuseppe Pagano – Dopo la sosta vi è sempre un’incognita ma ci siamo allenati bene. L’avversario di oggi era numericamente in difficoltà ed è giusto sottolinearlo. Non prendere goal è positivo perché ci vuole equilibrio, ovviamente già quando il risultato viene maturato nel corso del primo tempo il rischio di abbassare la guardia è alto, sono felice che i nostri ragazzi abbiano mantenuto la concentrazione fino all’ultimo minuto per fare bene.»
