di Orazio Amenta *
Nei giorni scorsi una delegazione del Partito Democratico bagherese ha incontrato i vertici dell’Assessorato Territorio e Ambiente per capire lo stato dell’arte della procedura di approvazione del nuovo Piano Regolatore. È stato confermato che lo strumento urbanistico è in vigore a tutti gli effetti dal 27 giugno scorso e che quindi chiunque vuole avviare una qualsiasi iniziativa compatibile col piano può immediatamente attivarsi presentando i progetti presso l’Ufficio Tecnico Comunale.
Ma è proprio questo il problema, poiché gli uffici comunali hanno da tempo inoltrato la proposta di delibera di presa d’atto del Piano per la sua approvazione, un passaggio amministrativo necessario a dare pubblicità al nuovo Prg e a rendere noto che le misure di salvaguardia sono cessate. La presa d’atto, insomma, serve a dare un’ulteriore certezza ai cittadini e a conferire pubblicità legale al piano. A più di due mesi dall’entrata in vigore del nuovo strumento urbanistico la delibera di presa d’atto non è approdata in consiglio comunale.
Non riusciamo a comprendere il comportamento del presidente del consiglio che avrebbe dovuto attivarsi raccordandosi con gli uffici già a giugno per fare approdare in aula la presa d’atto del nuovo Prg. L’Amministrazione si sta rivelando incapace a gestire la fase delicata di entrata in vigore del piano, penalizzando la città in un momento di forte crisi economica. Ci chiediamo se questo sia un atteggiamento voluto di chiaro boicottaggio del piano oppure se si tratti di una grave “dimenticanza” amministrativa. Il nuovo Prg rappresenta in questo momento l’unica possibilità di sviluppo per il nostro territorio, di nuova occupazione e di possibilità di investimento alle imprese, il fatto che oggi l’Amministrazione continui a fare silenzio e a rimanere inerte, è veramente desolante”.
*segretario Pd Bagheria