di Livia Carnevale *
“Ho partecipato all’incontro organizzato al Liceo Classico F. Scaduto sulle tematiche Scuola e Disabilità, alla presenza del Sottosegretario alla Pubblica Istruzione Davide Faraone.
Ho tenuto a prendervi parte non solo come rappresentante del Partito Democratico bagherese, ma perché le problematiche affrontate mi riguardano da vicino. La tematica della disabilità può capirla davvero chi la vive quotidianamente. E la Scuola è qualcosa che non smette di riguardarci dopo il diploma, perché a scuola ci andranno i nostri figli, e quindi che la scuola funzioni ti interesserà ancor di più di quando la frequentavi tu stesso.
L’incontro-dibattito è stato carico di contenuti. Tutti gli interventi hanno posto problematiche concrete e prospettato soluzioni.
Mi soffermo, innanzitutto, sugli interventi dei rappresentanti d’istituto delle scuole superiori di Bagheria. Studenti che hanno dimostrato di essere preparati sull’attività del Governo nazionale, chiedendo chiarimenti su alcuni aspetti del documento programmatico La Buona Scuola e, allo stesso tempo, facendo presente i problemi che vivono quotidianamente, come la mancanza di riscaldamenti che sembra un problema banale ma è molto serio e, infine, facendo proposte per collegare la scuola al mondo del lavoro. Dimostrando, così di avere davvero a cuore il proprio futuro.
I dirigenti scolastici, non solo bagheresi ma di altri comuni del distretto, hanno evidenziato le problematiche locali. Dall’impegno che mettono quotidianamente, insieme ai docenti, per evitare e ridurre la dispersione scolastica. All’edilizia scolastica, problema su cui il Sottosegretario Faraone si è soffermato esponendo le misure che ha stanziato il Governo. Infatti sono stati stanziati 5 miliardi di euro suddivisi in tre tipologie di investimenti: “Scuole belle” per interventi di ordinaria amministrazione, “Scuole sicure” per interventi strutturali e “Scuole nuove” per quelle scuole ormai fatiscenti. Il mio pensiero, come quello dei miei compagni di partito, riguardo quest’ultimo punto è andato alla scuola Gramsci che potrebbe usufruirne.
Ovviamente dovranno essere gli enti locali a presentare i progetti per l’accesso ai fondi, e in questo si ha una carenza sia a livello locale che provinciale, come hanno fatto notare i dirigenti scolastici.
Il sottosegretario ha dato la sua disponibilità per fare tutto quanto in suo potere, e ha precisato che ci si può anche rivolgere al Ministero per sollecitare le amministrazioni inadempienti, in particolare la Provincia.
Altri interventi sono stati quelli di alcuni docenti “precari”. A questi il Sottosegretario ha risposto che le supplenze annuali non esisteranno più, i docenti avranno un ruolo specifico. E, in particolare, si separeranno le carriere per i docenti curriculari e gli insegnati di sostegno, perché è giusto che il docente sia specializzato nel proprio settore.
Mi ha particolarmente colpito l’intervento del papà di una bimba disabile, che ha parlato con il cuore in mano. Ha detto che non si possono considerare i bambini e ragazzi disabili come un capitolo di bilancio dell’ente, che qualunque amministrazione ci sia deve mettere al primo posto questi ragazzi, che molti loro diritti vengono visti come privilegi. In proposito Davide Faraone ha risposto che si stanno adottando delle misure per accertare abusi tra coloro che usufruiscono della Legge 104/1992, abusi che vanno a discapito di chi ha realmente bisogno.
E io so in prima persona cosa significa vedere l’umiliazione della persona che ne ha bisogno nel passare ripetuti controlli, anche annuali, per un’invalidità permanente, come se potesse accadere il miracolo. E magari accadesse! E tutto ciò proprio per chi ne approfitta.
L’incontro di oggi è stato molto importante per la presenza del Sottosegretario Faraone, il quale ha risposto in maniera esaustiva a tutte le problematiche poste, e che sarà tra coloro i quali si occuperanno in prima persona della legge delega che conterrà la riforma della Scuola.
Sono stata molto soddisfatta nel vedere la numerosa partecipazione e l’interesse di tutti i presenti nell’affrontare problematiche che interessano tutta la comunità bagherese. Problematiche che con maggiore collaborazione e apertura tra le forze politiche si potrebbero risolvere, o almeno, ridurre, con più facilità.
Io e tutto il Partito Democratico bagherese, siamo vicini agli studenti, ai genitori e agli organismi scolastici per ascoltare i problemi quotidiani e cercare di trovare una soluzione.
E siamo sempre disponibili per un confronto con tutte le realtà politiche, associative e con i singoli cittadini.”
*vicesegretario Pd Bagheria