Finalmente passata la sbornia dell’evento mondano per la riapertura di Villa Cattolica e la sua sfilata di Vip, in attesa dei botti di fine anno, siamo a riprendere gli aspetti quotidiani del vivere comune e non possiamo esimerci dall’evidenziare che il 31 Dicembre 2016 scade il termine per la stabilizzazione dei contrattisti/precari del comune.
Ebbene, mentre tutta quanta l’Amministrazione, non a caso, rimarcava nelle diverse testate giornalistiche, l’intensa e programmata pubblicità (scrusciu), polvere di STELLE in Bagheria per la riapertura dell’evento di Villa Cattolica e conseguente allestimento del museo Guttuso, quasi il coronamento di un sogno che Bagheria si auspicava per entrare nella storia; nessuno volge più l’attenzione ad un aspetto di gran lunga se non meno importante dell’evento trascorso, quale appunto la stabilizzazione dei contrattisti/precari.
Purtroppo, come molti enti e la stessa Regione Siciliana, stanno letteralmente facendo le corse contro il tempo per approvare la finanziaria/bilancio, affinché si potesse rispettare la scadenza prevista per la fine dell’anno. Sono parimenti convinto che la Regione Siciliana, visto i tempi stretti, approverà una “legina” di proroga sino a Febbraio/Marzo 2017 che permetterà di salvaguardare i precari, durante l’esercizio provvisorio dei dodicesimi di bilancio ultimo approvato.
Purtroppo, la tanto sbandierata stabilizzazione dei contrattisti dell’ente di Bagheria, il pubblicizzato bando di concorso per titoli ed esami (articolo del 09 Dicembre 2016 – La Voce di Bagheria), le illusorie domande di partecipazione da inviare via Pec, lo spreco di risorse per il pagamento dell’inutile ed illegittima tassa di concorso, ahimè, non sortiranno l’effetto sperato.
Perchè?
Perché, Il bando/i delle diverse categorie di dipendenti è comunque vincolato, anche, al parere del Dipartimento del Ministero degli Interni che si dovrà esprimere sul fabbisogno del personale, delibera che il Comune, comunque, ha inviato al dipartimento.
Ebbene, secondo Voi, cosa poteva rispondere il Dipartimento del Ministero degli Interni, su una questione di così tanta importanza per il contenuto quanto per il futuro dei dipendenti a contratto?
Nulla di fatto, se non rilevare negativamente, che l’Ente non è ancora dotato di alcun bilancio onde prevedere o poter parlare di programmazione finanziaria della spesa per il personale prevista dall’Ente.
Allora abbiamo perso la “chance” della stabilizzazione?
Quindi Proroghiamo?
Su quale bilancio?
La spesa prevista è sempre la stessa?
Meglio cento giorni da prorogato che un giorno da stabilizzato!
Alla faccia di quegli enti NON dissestati, compreso la Regione Siciliana, che almeno un documento programmatico o qual dir si voglia bilancio c’è l’hanno, rispetto ad un ente dissestato come il nostro che dovrebbe seguire le linee programmatiche previste per quegli enti sottoposti alla vigilanza del dipartimento del Ministero degli Interni ed invero non hanno nulla di ciò anzi…
In effetti, ad oggi, l’ente non è dotato (per quanto di mia conoscenza), perché non ancora approvati, dei bilanci per gli anni 2015 e 2016 sia di previsione che di consuntivo; sebbene dovremmo cominciare a redigere un previsionale per il 2017 che scade a Marzo come previsione del decreto milleproroghe in fase di pubblicazione.
E adesso che si fa?
L’Assessore al bilancio Laura Maggiore non sapeva che l’ente deve essere dotato di bilanci per poter prevedere una qualsivoglia spesa?
Eppure quando le inosservanze, le incompetenze, i ritardi amministrativi che hanno generato sanzioni, interessi, facevano capo alle logiche delle passate amministrazioni, Voi, Amministrazione siete stati i primi ad evidenziarne e rilevarne le colpe, in ambito economico-finanziario.
Oggi, purtroppo, sono a rilevare e far emergere che la mancanza di approvazione di bilanci per gli anni 2015 e 2016 ricade espressamente senza alcun ombra di dubbio e incertezza nella Vostra continua e perenne mala gestio.
Già quella mala gestio tanto criticata per le logiche del passato che continua a perpetrarsi e creare inosservanze, illegittimità ed inadeguatezza nell’attuale gestione caratteristica dell’Ente.
Non mi sorprende che l’Assessore al ramo disconosca l’importanza e l’utilità della prima forma di espressione programmatica che si definisce documento di bilancio, dal momento che dalla sua gestione si rileva, si evince, si percepisce il “nuce” di una inadeguata preparazione tecnico-amministrativa all’incarico che riveste.
Non basta un semplice piagnisteo da corridoio (simil Fornero), per carpire l’animo sensibile di qualche contrattista che vede svanire un sogno lavorativo per sé ed i suoi familiari, a causa della sua conclamata incompetenza.
I documenti programmatici si redigono con i numeri non con le poesie.
A questo punto Le chiedo Assessore, come sempre e senza mai aver ottenuto confronto o risposta alcuna, di voler riferire ai Cittadini che leggono e seguono, come spendete i Soldi dell’ente senza alcuna programmazione di bilancio?
Come intendete risolvere l’annosa e pesante questione dei contrattisti-precari?
Esistono debiti fuori bilancio che, quest’Amministrazione Trasparente e parsimoniosa ha, forse, contratto?
Siete nelle condizioni di poter riferire quali sono le somme definite spese eccezionali a carattere straordinario, imputate nel bilancio annuale riequilibrato ed in quelli pluriennali?
Ma l’attuale Amministrazione è nelle condizioni di poter riferire il rating di liquidità al fine di poter meglio valutare le attuali condizioni dell’ente?
Ed infine, dovendo richiedere il saldo di quel 20% TARI (tassa Rifiuti), per un costo del servizio incerto e non definito a consuntivo, in assenza di bilancio di previsione, su quali dati contabili calcolerete il quantum?
Penso che il “divino” Otelma, potrebbe dare la soluzione al Vostro operato; parliamo già da tempo, in effetti, di Oroscopo fiscale.
Dimenticavo forse avete preso gli appunti a matita sul conto mastro.
Mi auspico che NON capitasse come in altri Enti che avendo dissestato, per colpa di altri, ci si ritrova a dover dissestare, ulteriormente, per la continua e “legittima” mala gestio sempre degli altri e, non per l’incompetenza ed inettitudine conclamata Vostra.
Confido ulteriormente nel valido controllo interno dell’Organo di Revisione, per quanto di loro competenza, onde far emergere tutte quelle discrasie tecnico-contabili che indirettamente si ripercuotono in Noi cittadini per la continua e perenne gestione “allegra” di un’Amministrazione “Trasparente” senza bilanci.
Ed in ultimo, Assessore, La invito come cittadino, a voler esaminare attentamente l’analisi di una sua concreta scelta per dimettersi da questo incarico che continua ad occupare, quale poltrona inadeguata, per il bene di tutti Noi cittadini.
Buon Anno