Cinque lavoratori in nero sono stati scoperti dagli ispettori del lavoro e dai carabinieri, che venivano utilizzati, senza regolare contratto di lavoro, in un agriturismo a Ventimiglia di Sicilia. I carabinieri hanno disposto la sospensione dell’attività.
I militari hanno emesso prescrizioni per l’omessa sorveglianza sanitaria per i cinque dipendenti e per l’utilizzo dell’impianto di videosorveglianza.
In un’altra operazione, condotta dai carabinieri, in uno stabilimento balneare ad Altavilla Milicia i militari hanno trovato un lavoratore in nero sugli otto in servizio.
Anche in questo caso è scattata la sospensione sia per il superamento del 10% di lavoro nero sia per violazioni in materia di sicurezza, quali l’omessa nomina del responsabile del servizio prevenzione e protezione e il mancato aggiornamento del documento di valutazione dei rischi.
Nei giorni scorsi sono stati i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo a mettere a segno un’operazione tesa ad individuare l’utilizzo di dipendenti in nero in attività commerciali.
Le fiamme gialle individuarono 15 lavoratori
irregolari impiegati in una nota discoteca della provincia di Palermo.