Soddisfazione da parte di tutti gli amministratori comunali dopo l’approvazione delle direttive da parte del consiglio comunale di Santa Flavia sul nuovo piano urbanistico.
Il consiglio comunale ha preso atto delle motivazioni e delle direttive, redatte in base al programma del Sindaco.
“Lo strumento di pianificazione è fondamentale per il rilancio del territorio comunale in termini di sviluppo sociale ed economico e -afferma il sindaco Giuseppe D’Agostino– consentirà di prevedere infrastrutture e servizi adeguati a proiettare Santa Flavia, in una logica di competitività e sviluppo sostenibile, in una dimensione metropolitana rispettando la vocazione del territorio. L’argomento non era più derogabile non si può continuare ad operare con uno strumento urbanistico del 1989 – dichiara il sindaco – infatti in base a una sentenza TAR del 2000 è stata ripristinata la vigenza di questo antico piano, anche perché la redazione del cosiddetto “nuovo piano regolatore” che ha preso avvio nel 1996 si è protratta per tantissimi anni ed oltretutto il piano esecutivo presentato dal progettista nel 2012 oggi risulta superato e carente sia dal punto di vista tecnico sia per il nuovo assetto e le moderne esigenze del territorio. E’ inconcepibile che ci sono voluti ben sedici anni per consegnare un progetto di PRG ed altri dodici per un iter di approvazione dello strumento urbanistico che si è arenato per inadeguatezza degli elaborati tecnici a supporto.”
“La delibera del Consiglio Comunale dell’8 luglio è un atto storico -dichiara il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Troia– che ha visto unanimi la maggioranza e le opposizioni del consiglio comunale, proprio perché è un atto strategico per il territorio ed inoltre le direttive dell’amministrazione comunale hanno soddisfatto i consiglieri per la loro completezza e l’attenzione a tutto il territorio comunale.
“All’interno delle direttive di piano redatte in base a specifici punti del programma di mandato del sindaco D’Agostino, si è tenuto conto della programmazione e progettazione realizzata in questi due anni di amministrazione -dichiara l’assessore all’urbanistica architetto Cettina Castelli– soprattutto quella concertata in ambito territoriale con i progetti inseriti nel F.U.A. (Area Urbana Funzionale) Costa Orientale effettuata con sette comuni dell’hinterland e quella strategica dell’ I.T.I. (Investimenti Territoriali Integrati) che sarà messa in atto rispettivamente con fondi di coesione regionale e fondi comunitari. La riqualificazione urbana riguarderà tutte le zone del territorio che si può definire policentrico – afferma l’assessore Castelli – con attenzione a tutte le frazioni e contrade presenti nel vasto territorio comunale anche interno; un’attenzione alla costa ma una visione policentrica di sviluppo del territorio. la riqualificazione riguarderà tutte le zone del territorio che si può definire policentrico, con attenzione a tutte le frazioni e contrade.”
L’amministrazione organizzerà un ufficio di piano interno agli uffici comunali che verrà supportato dal RUP ingegnere Giovanni Pirrone e dal Capo UTC ingegnere Irene Gullo e si avvarrà di consulenze esterne per la redazione degli elaborati specialistici richiesti ai fini dell’approvazione del piano urbanistico.”
