Pugno duro contro la plastica da parte del Comune di Santa Flavia.
Nell’ambito del progetto “Ecosostenibilità: buone pratiche” sono state consegnate 1000 borracce in alluminio a tutti gli studenti delle scuole (materna, elementare e medie).Il progetto è stato presentato ieri dal sindaco Salvatore Sanfilippo nella palestra della scuola media Woytila.
Alla manifestazione erano presenti Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente, Michele Raspanti di Ecogestione e il presidente regionale dell’odine dei farmacisti Mario Pinardi.
Il progetto vede il coinvolgimento dell’amministrazione, della scuola e delle farmacie, Legambiente e la piattaforma Ecogestione srl, impegnati a migliorare il territorio e renderlo più vivibile.
Il sindaco Sanfilippo ha spiegato l’iniziativa: “il progetto prevede l’attivazione di numero whatsapp per segnalazioni abbandoni rifiuti o disservizi dovuti alla raccolta, il servizio “Farmaco solidale”, tutti i cittadini potranno consegnare in farmacia in appositi contenitori i farmaci non ancora scaduti che verranno selezionati e ridistribuiti gratuitamente a chi ne ha bisogno. Inoltre sono state consegnate 1000 borracce in alluminio al dirigente scolastico che provvederà a distribuirle agli alunni. Queste borracce sostituiranno le bottigliette di plastica in uso e ci permetteranno di ridurre il consumo della plastica. Con questa iniziativa siamo tra i primi comuni in Italia. Abbiamo trasformato le buone intenzioni e le azioni pratiche in progetti virtuosi.”
Il Comune di Santa Flavia ha alcuni mesi ha avviato la raccolta differenziata ottenendo dei risultati lusinghieri, raggiungendo la percentuale del 65 per cento.
La dirigente dell’I.C.S. Karol Wojtyla-Pontefice Francesca Puleo, riferendosi ai bambini, ha detto che bisogna “salvaguardare l’ambiente e le nostre bellezze”.
Durante il convegno l’Istituto ha presentato le attività relative al progetto cofinanziato dal programma europeo Erasmus + “Nature, Ecology, Craft as a Heritage of European Culture” che ha tra i suoi obiettivi: sensibilizzare gli adolescenti alle problematiche legate alla tutela dell’ambiente, sviluppando una coscienza ecologica; conoscere e rispettare il territorio, valorizzandone i beni ambientali, artistici e architettonici; educare a valutare comportamenti etici finalizzati allo sviluppo sostenibile. Non soltanto studio dell’ambiente naturale, quindi, ma concreta azione che promuove buone pratiche, cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo. In questa ottica, ed in sintonia con le altre istituzioni del territorio, si effettuano le mobilità tra studenti e docenti di Polonia (scuola coordinatrice), Repubblica Ceca, Regno Unito, Portogallo e Turchia, si realizzano manufatti con materiali di riciclo e concorsi fra gli studenti, si pubblicano newsletter e, giornalmente, si effettua la raccolta differenziata dei rifiuti in tutte le classi, con la collaborazione di tutti, personale scolastico, alunni e genitori.