L’ultima discendente della famiglia Filangeri, che fondò il paese di Santa Flavia nel 700, Beatrice Feo Filangeri, è stata a villa Filangeri per un evento culturale “incontriamo i Filangeri” , durante il quale è stato riconsegnato idealmente alla comunità un cimelio della famiglia, ossia una statuetta molto preziosa, recentemente restaurata.
Beatrice Feo Filangeri, artista e mecenate (ha partecipato alla Biennale di Venezia), visibilmente commossa, ha parlato dell’importanza della sua famiglia e della villa.
“Me ne parlava mia nonna -dice- e oggi sono contenta di essere qui”.
L’evento è promosso dal consigliere comunale Vito Marino, con la collaborazione dell’artista Elisa Martorana.
E’ stato donato a Beatrice Filangeri un alberello che è stato piantumato nel giardino della villa. La signora Filangeri ha invece donato al Comune un’importante documento dell’800.
Sono intervenuti anche il sindaco Salvatore Sanfilippo, Carmelo Sardegna, cultore di tradizioni popolari e storia della nobiltà siciliana, Vincenzo Nicosia, presidente dell’Associazione Internazionale Sicilia in Europa.
I lavori sono stati aperti da Antonella D’Aquino e dall’assessore alla cultura Anna Maria Di Vanni.
Erano presenti anche Natale Tedesco direttore del Dipartimento di Letterature e Culture Europee, Eugenia Bono, presidente Nazionale Fondazione Fidapa, Concetta Rotino, responsabile Del Parco storico Bianca Di Navarra, Anna Maria D’Acquisto, rappresentante dell’ I.C.S. Karol Wojtyla Pontefice Santa Flavia.
La conservazione e il restauro del cimelio sono stati curati da di Pina Castronovo.