Si sono ritrovati dopo 40 anni gli studenti della 3H, della Scuola media ed elementare, Tommaso Aiello di Aspra, in un noto ristorante di Bagheria.
Gli ex alunni, diventai ormai adulti, hanno ricordato i tempi adolescenziali, le marachelle e le monellerie che combinavano insieme. L’organizzazione è stata affidata a Salvatore Balistreri che ha accolto l’invito della rimpatriata di Silvana Balistreri.
Tra le tante storie di giovani che con l’andare degli anni sono diventati uomini e oggi si occupano dei ruoli più disparati, un episodio particolarmente interessante è di carattere sentimentale: due ragazzi (ormai “diversamente giovani” dicono loro), seppur seduti ai capi opposti della tavolata perché “stasera siamo compagni e ci comportiamo come tali”, si sono infatti sposati e oggi hanno due bellissimi figli.
“Non c’era niente allora -dice Santa Pecoraro- me l’ha rubata purtroppo” esclama il suo ex compagno di banco, che a suo tempo assisteva alle prime moine tra i due ragazzini…
“Per 10 anni non ci siamo più visti, poi, dopo che io tornai dal servizio militare ci fu una coincidenza col gruppo della Chiesa e sbocciò l’amore -dice Gaetano la Licata; così come afferma convinto -è Santa di nome e di fatto! Mi sopporta e mi rende felice da ormai trent’anni”.
Ancora, racconta lei “Ci siamo persino cresimati lo stesso giorno, oggi abbiamo a casa le foto insieme, ma non sapevamo nulla l’una dell’altro…”. Un esempio di quanto il destino sia ironico e già scritto che fa sorridere e riempie di tenerezza.
I professori presenti erano Rotino (di storia e geografia), Tripoli (di tecnologia) e Savoca (di educazione fisica), ormai in pensione ma estremamente felici nel constatare come il rapporto tra i compagni della classe ‘82-83 sia rimasto identico nel tempo.
Aggiunge il professore Savoca: “la noti l’armonia che c’è oggi? Questo bel rapporto è iniziato in quegli anni e permane da allora. Dalla scuola media in poi sono sempre stati così uniti! Tant’è che una quindicina d’anni fa c’eravamo già incontrati e ci siamo proprio rallegrati nel vedere l’amicizia che nel tempo è veramente rimasta immutata. Peraltro stiamo parlando di gente gioviale, simpatica e di grande compagnia, è sempre un piacere rivivere i ricordi di quegli anni”.