Al Salone del libro di Torino 2023, l’ultimo libro della bagherese Francesca La Mantia sulla storia del giornalista Cosimo Cristina, nel 1960, di Termini Imerese.
Cosimo Cristina a 25 anni, vantava numerose collaborazioni con testate italiane. Figlio di un ferroviere e di una casalinga, voleva dimostrare di essere capace di un vero e proprio salto di classe.
Cosimo, aiutato dall’amico Giuseppe, fonda un giornale dove scrive di mafia «senza peli sulla lingua». A pochi mesi dopo, il 5 maggio 1960, viene ritrovato morto lungo i binari della ferrovia. Il caso viene archiviato in fretta: suicidio. Rimangono però tutti dubbi sulla scomparsa improvvisa e sulle condizioni di ritrovamento del cadavere, pieno di lividi inspiegabili con il travolgimento di un treno. Giuseppe Rizzo si tiene i dubbi per sé fino al giorno in cui i giornali pubblicano la fotografia dell’eroico Vicequestore Mangano, protagonista dell’arresto del boss Luciano Leggio, detto Liggio.
Francesca la Mantia si cimenta in un libro per adulti dopo avere scritto numerosi e fortunati libri destinati ai ragazzi.“Il libro parla della storia di Cosimo Cristina, il primo giornalista “suicidato” dalla mafia. E’ un libro che è rivolto ad un pubblico adulto. è il mio primo romanzo che non è per bambini. Ma ho appena firmato un contratto con Mondadori per la narrativa scolastica per ragazzi.”