Musica e rappresentazioni classiche al tramonto, nell’antica Agorà, ma anche visite guidate al sito archeologico, osservazione delle stelle e la consegna del Premio Filangeri.
Martedì 21 giugno, con il “Concerto del Solstizio d’estate”, prende il via la seconda edizione del “Solunto Art festival”, rassegna che terminerà ai primi di agosto e che vuole promuovere la cultura musicale e le bellezze del Parco archeologico di Solunto, a Santa Flavia, in provincia di Palermo.
Oltre 2.500 le presenze dello scorso anno per la manifestazione ideata e realizzata dal direttore artistico Giuseppe Di Franco, in collaborazione con Antenna Europe Direct, la Fondazione Filangeri e con il patrocinio del Comune di Santa Flavia e la partecipazione del Parco Archeologico.
“Per questa seconda edizione ci saranno più appuntamenti, undici in tutto, e il debutto degli spettacoli teatrali”, ha detto Giuseppe Di Franco, che è anche consulente al turismo, spettacolo e cultura del Comune di Santa Flavia. “Il progetto nasce con l’intento di mettere in risalto il sito archeologico, purtroppo poco conosciuto, e la sua bellezza paesaggistica. Speriamo di superare i numeri della prima edizione e di continuare il percorso di promozione del sito”, ha aggiunto.
“Che ben vengano questi eventi – ha dichiarato la direttrice del parco, Lucrezia Fricano – che danno al sito la visibilità che merita. I numeri degli ultimi due anni ci dicono che gli ingressi sono lievemente aumentati, sfiorando le 11 mila presenze, nonostante il costo del biglietto sia raddoppiato dietro mia richiesta (24 mila euro l’incasso nel 2015). Sotto la mia gestione, inoltre, a differenza di quanto accade quasi ovunque, i biglietti gratuiti sono stati inferiori a quelli a pagamento. Significa che Solunto mantiene alto il suo appeal: del resto è uno dei tre siti fenici presenti in Sicilia e chi viene qui è fortemente motivato. Ma tanta bellezza non basta. Solunto merita di essere inserito nei principali circuiti turistici della Sicilia, ma per diventare meta turistica occorre fare conoscere il sito. Come? Fondi per fare promozione non ne vengono concessi. La Regione dovrebbe quindi adeguare la normativa alle singole realtà: i cosiddetti siti ‘minori’, non per importanza ma per minore afflusso di visitatori, andrebbero valorizzati di più”.
“Questa rassegna – ha dichiarato il sindaco di Santa Flavia, Salvatore Sanfilippo – è coerente con l’esigenza di promuovere il territorio mediante la valorizzazione e la diffusione delle risorse culturali, artistiche ed archeologiche e con l’obiettivo di attrarre turismo. Il Comune ha sostenuto nel Parco archeologico questa e altre iniziative, speriamo di arrivare presto a creare una calendario di manifestazioni, facendo di Solunto una meta di visite in ogni momento dell’anno”.
Il via, quindi, martedì 21 alle 19,30 con la serata inaugurale presentata dalla giornalista Licia Raimondi. In programma il primo appuntamento musicale con il “Concerto del Solstizio d’estate”: in scena Diego Cannizzaro (organo portativo), Ginevra Gilli (arpa celtica e voce), Federico Chiofalo (organetto, chitarra), Giacomo Pruiti (flauto, sax), ed Emanuela Mulè (voce recitante) che leggerà alcune sue poesie tratte dal libro “F.C. Fuori Campo”. Gli altri concerti sono previsti martedì 28 giugno (“Dal Mediterraneo all’Irlanda”, con Rosellina Guzzo ed Emanuela Mulè), martedì 5 luglio (“Tra musica e versi” con Egle Mazzamuto, Tobia Vaccaro e Wanda Modestini) e martedì 12 luglio (“New York Tango”, con Giuseppe Milici e Roberto Gervasi).
Tre invece gli spettacoli: mercoledì 27 luglio “Tartuffe… Ovvero l’impostore” di Molière, giovedì 28 “La frontiera”, liberamente ispirato a “i Persiani” di Eschilo, e domenica 7 agosto “Aspettando Antigone” di Claudio Zappalà. Mercoledì 13 luglio è invece prevista la consegna del “premio Filanfgeri” a personalità e personaggi dell’arte, della cultura, dello spettacolo del comprensorio di Santa Flavia e dintorni. A seguire lo spazio astronomia “Il cielo sopra Solunto”. Sabato 25 giugno e sabato 2 luglio, infine, si terranno delle visite guidate nel sito archeologico. L’ingresso alle iniziative è gratuito.