di Martino Grasso
Continua a provocare strascichi polemici l’ultima seduta del consiglio comunale di Bagheria in cui ha tenuto banco la mozione presentata da Carmelo Gargano di Forza Italia che per risolvere il problema del mancato servizio igienico sanitario ai bambini disabili che frequentano la scuola dell’obbligo aveva proposto una rinuncia drastica di tutte le indennità.Gargano aveva proposto la rinuncia del 100% del gettone di presenza da parte di tutti i consiglieri, dell’indennità di presidente del consiglio e dell’indennità di sindaco e assessori “fino a quando il servizio di assistenza igienico personale per disabili minori nelle scuole dell’obbligo non venga riattivato. Ho anche proposto che le somme che non percepiremo andranno a rimpinguare il fondo già creato che servirà a coprire i costi dell’intero servizio di assistenza igienico personale sperando che questa nostra rinuncia funga da sprono per l’amministrazione affinché trovi, nel minor tempo possibile, soluzioni alternative che possano risolvere il problema.”
Ma la proposta di Gargano è stata rispedita al mittente dai consiglieri comunali del movimento 5 stelle che hanno la maggioranza in consiglio comunale ed è stata definita demagogica da Marco Maggiore, capogruppo del movimento.
“Il mio sindaco sta già rinunciando al 100% del suo stipendio per 6 mesi, gli assessori al 30% della loro indennità e noi consiglieri (tranne 2 di opposizione) al 30% del nostro gettone di presenza -dice Maggiore- Le somme accantonate non possono essere utilizzate perché manca apposito capitolo di bilancio. Quindi anche l’eventuale rinuncia al 100% non si potrebbe utilizzare nell’immediato.
Inoltre i consiglieri che ricevono il rimborso dal datore di lavoro possono versarlo per intero al fondo che verrà creato con i nostri soldi. Non accettiamo lezioni da chi rappresenta partiti che per anni hanno defraudato le tasche degli italiani. Il M5S è la prima forza politica a non aver usufruito dei rimborsi elettorali, mentre gli altri intascavano miliardi di euro. Questa amministrazione è la prima ad aver davvero dato un segnale sul taglio ai costi della politica. Voler far credere che gli amministratori possono lavorare gratis è pura demagogia. Siamo tutti grillini con i soldi degli altri.”
Va ricordato che sull’argomento è previsto un consiglio comunale ad hoc.