Il Gruppo Civico Noi Cittadini per Bagheria, da semplici cittadini, intendono porre questi altri interrogativi riguardo al Coinres. I Comuni soggetti ad infiltrazioni mafiose vengono sciolti e per ognuno di essi vengono nominati Commissari Prefettizi.Come mai così non è stato e continua a non esserlo per il Coinres?
Poiché non è stato trasformato in s.p.a., il Coinres (unico in Sicilia) continua ad essere un ente pubblico; allora, visto che tale ente-mostro si è caratterizzato per acclarate infiltrazioni mafiose (come riportato addirittura nella relazione della Commissione parlamentare antimafia) e per una gestione più che scellerata in termini di politica clientelare, con conseguenze pesantissime a danno dei cittadini a motivo della sestuplicazione dei costi rispetto al 2005.
perché mai il Coinres non è stato (già, da tempo!) sciolto per mafia e non è stato mai nominato un vero e proprio Commissario prefettizio?
I Commissari Regionali (tre ad acta e tre liquidatori), che, a quanto pare, verranno ora sostituiti da altri tre nuovi Commissari con cosiddetti poteri speciali, non sono serviti sostanzialmente a niente, visto che, per quello che appare ai cittadini, non sono riusciti ad applicare la l.r. n.9/10 e in particolare l’art.19! Non è tale incapacità da valutare come gravissima, per ciò che sottende e per le pesanti e costanti ricadute sui noi cittadini? Se, da un lato, il Comune-socio (noi cittadini) deve dare, per legge, copertura integrale del costo del servizio di gestione integrata rifiuti, dall’altro lato, deve pure esserci – o no? – il controllo costante e puntuale da parte delle autorità competenti? Ci si chiede e si chiede: in che modo, in che termini, con quali risultati le autorità competenti, regionali e provinciali, hanno svolto i controlli dovuti, in tutti questi anni di scellerata gestione del Coinres? L’essere arrivati alle conseguenze disastrose che conosciamo, non può che denotare, salvo indicazione contraria, l’assenza permanente di controlli o l’assenza della messa in atto di adeguati e conseguenti interventi. Un esempio è la citata l.r. n.9/10, che pare totalmente disattesa, di sicuro per quanto in essa previsto circa il periodo transitorio. Pertanto, appare più sensato che a dovere essere sollevati dalle cariche politico-amministrative, secondo normativa nazionale così come certi dirigenti-responsabili sottolineano, dovrebbero essere ben altri e non questo o quel sindaco del consorzio Coinres, in particolare il nostro Sindaco che, oggettivamente, pare stia impegnandosi per tutelare noi concittadini, mettendosi di ‘traverso’ ad un andazzo non più tollerabile sotto tutti i punti di vista.
Chi risponderà agli interrogativi?
P.S.: Ai concittadini bagheresi – I debiti, cui siamo chiamati a far fronte, sono stati prodotti dalle due precedenti amministrazioni e non verranno i marziani a pagare al posto nostro. Pertanto, prima si liquida il Coinres, ancorché con le conseguenze che ciò comporta in termini di costi, ma non vi è altra via di uscita, con il rispetto dei legittimi interessi dei dipendenti, e prima eviteremo altri ulteriori debiti che continuano a prodursi giorno per giorno su di noi, che dovremo ugualmente pagare, anche in assenza di altri fondamentali servizi! L’Appello che è stato predisposto da alcune Forze sociali bagheresi per il Presidente Napolitano e il Presidente Monti va in questa direzione: si sollecita, infatti, l’attuazione della l.r. 9/10. Con un invito a sottoscriverlo e a farlo sottoscrivere.
Il Gruppo Civico Noi Cittadini per Bagheria