Breve riassunto. Nel 2019 l’attuale sindaco di Bagheria e la sua attuale maggioranza basarono molto della loro campagna elettorale sull’abolizione di Amb (azienda multiservizi Bagheria) partecipata con socio unico il Comune, accusando di essere stata messa in piedi per farne un postificio e che aveva fatto salire in maniera indefinita i costi.
Amb da fine settembre 2018 a giugno 2019 ( periodo durante il quale ero nel cda) porta la differenziata dal 17% al 41.2% con introduzione del servizio commerciale. I costi del servizio, rispetto al contratto di servizio che regola i rapporti tra la partecipata e il socio di € 8.400.000 circa, in proiezione sarebbero diminuiti di € 500.000, destinati a scendere a € 250.000 per le gare preparate per l’acquisizione di mezzi in leasing operativo in cinque anni. Non solo, ma gestiva le zone blu, i cui introiti, ad aprile 2019 hanno comportato il rifacimento di strisce pedonali ad Aspra, via Mattarella, via Dante, via Città di Palermo, corso Butera ed in altre vie della città, la posa di cestoni nuovi e fioriere con sedute in Corso Umberto alcune poi trasferite ad Aspra.
In programma c’era l’introduzione di altri servizi: manutenzione del verde (averlo in Amb avrebbe facilitato il coordinamento tra il servizio di pulitura del verde ed il ritiro dei falci rendendo il servizio più efficace ed efficiente); il servizio di manutenzione strade; il servizio di illuminazione pubblica; il servizio di progettazione europea che, con un finanziamento di € 150.000 annui, avrebbe garantito un ufficio completamente dedito a questo con tre persone con studi e competenze complementari (due ingegneri, uno civile ed uno strutturale ed un architetto) e strumenti (PC con programmi per la redazione di progetti tra cui il Bim) ed un servizio che avrebbe potuto fornire anche i comuni vicini previo pagamento del servizio. A giugno 2019 a fronte di un contratto di servizio di poco più di € 8.400.000 in proiezione il costo del servizio avrebbe fatto risparmiare circa € 500.000 che sarebbero diminuiti a € 250.000 perché erano pronte le gare per mezzi nuovi e per mezzi da fornire a chi avrebbe fatto spazzamento ( bidoni con le ruote).
Oggi Amb con alcuni progetti e piani in continuità con il precedente management e con alcuni progetti e piani migliorativi del servizio rifiuti del nuovo management ha portato la differenziata al 65% costante e ciò comporterà un vantaggio economico per il comune e, quindi, anche per i cittadini ( o così dovrebbe essere).
Il controllo delle zone blu non c’è più, del trasferimento degli altri servizi che avrebbero dato maggiore efficienza ed efficacia all’azienda e lustro a Bagheria non si sa nulla. Prima c’erano i controlli attraverso gli ispettori ambientali che elevavano multe, oggi questo controllo non c’è più, ed infatti si vedono aumentare i cumuli di rifiuti da parte di cittadini maleducati ed insofferenti alle regole. Controlli che non spettano ad Amb, ma al comune.
Desidero sapere come cittadino dal sindaco e dall’assessore: quando saranno messi in campo gli ispettori ambientali dal comune al fine di evitare che tutto l’ottimo lavoro messo in campo da Amb dal suo management e dai suoi lavoratori, nonostante le difficoltà dovute alla scarsezza di impianti di compostaggio (organico) che non viene risolta dalla regione, delle varie difficoltà delle piattaforme che influiscono sul lavoro di Amb, venga vanificato dai cittadini maleducati ? Che fine hanno fatto le telecamere trappola comprate nel 2019 da amb? Perché le telecamere installate in giro per la città non funzionano? Cosa si intende fare contro chi, pur potendo pagare la Tari, non la paga provocando nocumento alle casse comunali? Egregio sindaco egregio assessore aiutate Amb, i cittadini onesti, quelli che pagano le tasse, a mantenere la città pulita.
