Una giornata di sport, spettacolo e riflessione. E’ stata organizzata al palazzetto dello sport di Bagheria per ricordare la strage di via d’Amelio.
Insieme a numerosi artisti è stato ricordato il ventesimo anniversario dell’uccisione di Paolo Borsellino e della sua scorta. La serata è stata organizzata su iniziativa della Provincia Regionale di Palermo e del Coni in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, l’Università di Palermo e l’Associazione Nazionale Magistrati.
Presente anche il sindaco di Bagheria Vincenzo lo Meo. Uno degli arbitri era il bagherese Alessandro Nicolini.
Il presidente della provincia Giovanni Avanti e l’assessore Michele Nasca, hanno sottolineato che “portare a Bagheria la Nazionale Basket Magistrati da tempo impegnata in queste iniziative per non dimenticare chi ha perso la vita per combattere la mafia e per dare un contributo di solidarietà a chi ne ha bisogno. A vent’anni di distanza la memoria del sacrificio di Paolo Borsellino e della sua scorta va preservata e tramandata ai giovani e niente più dello sport può costituire il giusto veicolo per farlo. In più la serata acquista un ulteriore importante significato visto che l’incasso verrà devoluto alle popolazioni colpite dagli eventi sismici in Emilia. Contribuiremo al recupero o alla realizzazione di un impianto sportivo che sarà poi intitolato a Paolo Borsellino. Un modo per unire idealmente Palermo con l’Emilia nel nome della legalità e della solidarietà. Siamo certi che da tutta la provincia molti vorranno dare il loro contributo a questa iniziativa”.
La serata è stata presentata da Roberto Oddo e Anna Cane ed oltre alla partita di basket ha previsto alcuni spettacoli di ginnastica artistica e Twirling e l’intervento di numerosi artisti. Da Sasà Salvaggio a Giovanni Nanfa, Ivan Fiore, Totò Borgese fino a Salvo Randazzo, il gruppo musicale dei Supernova Sound, il cantante Giovanni Seidita, il campione di ballando con le stelle Raimondo Todaro.
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