Dopo due anni di indagini, 117 persone finite sotto inchiesta e almeno 300 “sinistri” del tutto inventati, gli agenti dei commissariati di Partinico e Corleone e i colleghi della Squadra mobile hanno arrestato stanotte 23 persone – uno è finito in carcere, 10 ai domiciliari e 12 hanno avuto l’obbligo di dimora – coinvolte nella maxitruffa a una trentina di compagnie assicurative.
L’organizzazione, come l’hanno definita gli inquirenti (che hanno chiesto e ottenuto la contestazione dell’accusa di associazione per delinquere) operava tra Partinico, Trappeto, Balestrate, Borgetto e non solo, mentre gli indagati abitano in mezza provincia e sono soprattutto false vittime e falsi testimoni, automobilisti e passeggeri, ma anche geometri, medici, consulenti, periti, liquidatori, impiegati di banca e avvocati.
Durante l’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Geri Ferrara, gli investigatori hanno individuato e indagato in tutto 117 persone: per 28 era stato ipotizzato anche il reato di associazione per delinquere, alle altre 89 venivano contestati singoli episodi. (notizie tratte da Gds.it)