“E’ vietato allattare a Villa Giulia”. È quanto si sono sentite dire sabato pomeriggio le partecipanti della manifestazione “Flash Mom – Allattiamo alla luce del sole”.
Il custode della villa comunale ha cercato di bloccare le 10 mamme che si erano date appuntamento nel parco cittadino. In un primo momento l’uomo è arrivato a dire alle mamme e agli organizzatori: “State facendo pubblicità, questo è un comizio”.
Le donne sono entrate lo stesso nella villa e hanno allattato i loro bambini sedute sulle panchine, ma un po’ in imbarazzo.
L’iniziativa, che promuove l’allattamento al seno, è promossa dall’associazione nazionale Mamy e dal ministero della Salute.
Il flash mob è avvenuto già in varie città d’Italia come Genova e Catania. In breve tempo la notizia degli ostacoli che hanno avuto le mamme a Palermo si è diffusa in rete attraverso i social network e subito le mamme di tutta Italia hanno espresso la loro solidarietà e l’indignazione per quanto accaduto nel capoluogo siciliano. Tra le promotrici della campagna c’è un’ostetrica volontaria, Sonia Levantino, che ha sottolineato: “Da anni il ministero della salute spinge le donne ad allattare al seno i loro bambini. In Sicilia abbiamo un pessimo primato: il 75 per cento delle mamme allatta artificialmente i figli. Spesso non si conoscono tutti i vantaggi che porta l’allattamento al seno sia per la salute dei bambini che per quella delle loro mamme”. (gds.it)