All’indomani dell’alluvione, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha tenuto una conferenza stampa a palazzo delle Aquile.
“La bomba d’acqua è arrivata senza che vi fosse un’allerta, anzi alle 16.25 la Protezione civile segnava codice verde. Non risultano morti. La notizia di vittime, presunte, ha creato profondo sgomento in tutti noi. Quindici famiglie sono state trasferite in albergo a carico dell’amministrazione comunale”.
Leoluca Orlando ha aggiunto: “è evidente che il sistema di Protezione civile regionale non è affidabile rispetto ad eventi come quello di ieri. Dal 2014 in poi c’è stata una operazione di spoliazione delle competenze in materia di protezione civile e dissesto idrogeologico. Su queste materie – ha proseguito – dal 2014, prima con Crocetta e oggi Musumeci, nonostante le nostre proteste, il Comune di Palermo non ha alcuna competenza.
Nel 2014 erano pronti i progetti per gli interventi che riguardavano alcune opere, ma la Regione non ha disposto il decreto di finanziamento. L’allora governo Crocetta, nella persona dell’assessore Contrafatto, addirittura ha contestato il fatto che non erano state realizzate le opere riguardanti il ‘collettore sud’e ‘Fondo verde’. Nel 2017 tutto era pronto per il ‘collettore sud’ ma non è partita la realizzazione per via di un ricorso, mentre per ‘fondo verde’ è tutto fermo al 2014″.
Il sindaco presenterà un esposto alla procura della Repubblica per accertare l’ipotesi di omissione e abuso d’ufficio e anche alla Corte dei conti. Ha concluso dicendo “chiedo scusa a tutti i palermitani”.