Si svolgerà oggi alle 18,00, nei locali del Jebel Grin in viale Diana a Palermo, il convegno “Eco femminili non soppresse: pregiudizi e stereotipi“.
Si tratta di una mostra convegno organizzata dall’’associazione Aurea Caritate.
Si affida all’arte la narrativa degli stereotipi che determinano un approccio giudiziario e sociale discriminatorio, fenomeno che può condurre ad una vera e propria miopia davanti alla lettura della violenza e la conseguente discriminazione tra i sessi, è quindi un’occasione giuridico-culturale ed artistica per riflettere e rappresentare la modalità interpretativa diffusa nei contesti sociali e giudiziari.
All’organizzazione ha partecipato la bagherese Adele Musso e Anthea Di Benedetto.
Attraverso la figura di “Biancaeva, una nessuna, tutte”, si riassume una galleria di ritratti prodotta nel 2022 dedicata a donne note e meno note, come riporta l’autrice di “evidenziare come le stesse abbiano sempre con forza, intelligenza e competenza e non poche difficoltà, conquistato uno spazio nel mondo, ingaggiando lotte contro il pregiudizio e gli stereotipi per il raggiungimento di obiettivi e la rivendicazione di diritti sovente negati”. La galleria di ritratti vede il suo personaggio Biancaeva quale interprete di queste grandi e piccole donne, evocando un esercizio di memoria attraverso l’arte, ovvero un focus che percorre le epoche attraverso i volti femminili segnati, da soprusi, violenze ma scolpiti ed incisi nell’eredità dei loro gesti attraverso il riscatto e l’affermazione di sè.