E’ morta all’età di 87 anni Pina Maisano Grassi, una delle donne simbolo della lotta contro la mafia. La moglie di Libero Grassi è stata stroncata da un malore. Ricoverata d’urgenza all’ospedale Villa Sofia di Palermo intorno alle 21, i medici non hanno potuto far nulla per salvarla e alle 21.30 hanno dichiarato il decesso. Accanto a lei c’erano i suoi due figli. Il corpo si trova nella camera mortuaria di Villa Sofia.
Pina Maisano era nata a Palermo nel 1928. Aveva studiato e si era laureata alla facoltà di architettura di Palermo. Nel 1956 sposò Libero Grassi, il commerciante siciliano che venne ucciso nel 1991 per essersi ribellato al pizzo di Cosa Nostra. Dopo la morte del marito ha portato avanti con coraggio e determinazione la sua battaglia di civiltà contro la mafia. E’ stata anche eletta senatore alle elezioni politiche italiane del 1992 tra le file dei Verdi in Piemonte. Pina Maisano Grassi è stata impegnata anche sul piano sociale: attualmente era infatti presidente onorario dell’associazione antiracket Libero-futuro.
Qualche giorno fa Pina Maisano Grassi aveva partecipato, come ogni anno, alla consegna del premio Libero Grassi, insieme alla figlia Alice. Un premio che quest’anno è stato dedicato alla lotta contro la corruzione ed è stato vinto da varie scuole che, attraverso i loro ragazzi, avevano portato avanti questi valore di legalità. (gds.it)