Sarebbe stato scambiato per un pedofilo e massacrato di botte. Sembra questa la drammatica verità dietro il pestaggio avvenuto giovedì pomeriggio nel centro commerciale Conca D’oro di Palermo. L’uomo, un ragioniere in pensione di 66 anni, è stato ricoverato in ospedale con una prognosi di 40 giorni.
Per quell’episodio i carabinieri hanno arrestato 3 persone dello Zen e sono alla ricerca di altri complici.
Nessun genitore, dopo l’episodio raccontato da giornali e tg, si è presentato alla caserma dei carabinieri per denunciare l’anziano. E nemmeno i genitori del ragazzino di 13 anni avvicinato dal pensionato giovedì pomeriggio al centro commerciale, dopo essere stati ascoltati dai carabinieri, hanno presentato querela. I militari stanno analizzando le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza per comprendere se anche nei giorni scorsi il pensionato ha avvicinato qualche altro ragazzino. Ma non risulterebbe, al momento, nessun comportamento equivoco da parte dell’uomo.
L’anziano, avrebbe incontrato quel ragazzino di 13 anni che aveva conosciuto qualche giorno prima, quando si trovava in compagnia della mamma. Aveva solo regalato un uovo di Pasqua a quel tredicenne che piangeva.