Nell’ambito dei servizi per il controllo del territorio organizzati per il fine anno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, in distinte operazioni, hanno tratto in arresto due persone e denunciate alla compete Autorità Giudiziaria altre cinque persone.
Nella tarda mattinata di ieri, a Palermo, la pattuglia della Stazione Palermo Centro, ha tratto in arresto il pregiudicato Raffaele Ferrante, 38 anni, a seguito di provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica, per revoca dell’affidamento in prova a cui era sottoposto, condannato alla pena di anni 2, mesi 4 di reclusione, per reati di rapina, evasione e violazioni dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.
Nella pomeriggio di ieri, a Palermo, la pattuglia della Stazione Palermo Uditore ha tratto in arresto Vincenzo Freschi, nato Palermo, 30 anni, nullafacente, censurato, in esecuzione ordine carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Palermo, dovendo espiare pena anni 2, mesi 11 e giorni 29 reclusione per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
Per entrambi gli arrestati si sono aperte le porte della casa circondariale “Ucciardone” di Palermo.
A Cinisi, la pattuglia della locale Stazione Carabinieri, a seguito di un controllo effettuato mattinata di ieri, presso un autolavaggio sito in contrada Orsa s.n.c., ha deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, quattro persone identificate in : V. C., nato Ravanusa, 44 anni, residente a Cinisi, lavagista, incensurato; C. G., nato Palermo, 58 anni, residente a Carini, artigiano, incensurato; M. V., nata a Corleone, 50 anni, residente a Carini, casalinga, incensurata e C. C., nata a Carini, 44 anni, residente a Cinisi, casalinga, incensurata.
I quattro sono ritenuti responsabili, in qualità di proprietari e committente dei lavori, alla realizzazione di un prefabbricato in muratura di circa mq. 40, in assenza della prescritta concessione edilizia nonché per aver attivato un autolavaggio senza la prescritta licenza e autorizzazioni allo scarico delle acque reflue e smaltimento rifiuti.
L’autolavaggio, è stato sottoposto a sequestro, mentre il valore dei beni in sequestro ammontano a circa 100.000 euro.
Per ultimo, nel corso della decorsa nottata, la pattuglia della Stazione Pretoria, in piazza Mangione a Palermo, ha fermato, P. S., nato a Palermo, 21 anni, notato nei pressi della Chiesala Mangionein atteggiamento sospetto.
A seguito di un’attenta perquisizione personale, il giovane aveva una “tira pugni in ferro” meglio conosciuta come cazzottiera del genere vietato e di una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish, sottoposte a sequestro. L’interessato, non ha fornito agli investigatori alcuna giustificazione del possesso della tira pugni, pertanto è stato deferito in stato di libertà per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e contestualmente segnalato alla locale Prefettura per detenzione di modica quantità sostanza stupefacente.
I Carabinieri, non escludono che l’interessato la tira pugni, l’avrebbe utilizzata in una eventuale azione di rissa o nei confronti di altro rivale contendente.