Nella giornata nazionale della colletta alimentare, con 11 mila volontari impegnati in Sicilia, Biagio Conte lancia un grido d’allarme alla cittadinanza e alle istituzioni. Il fondatore di “Speranza e carita“, il centro che da 22 anni dà sostegno ai poveri di Palermo, chiede ai cittadini, alle forze dell’ordine, alle istituzioni di aiutare il centro che con le sue tre comunità accoglie mille ospiti, compresi mamme e bambini. “La crisi e la burocrazia – dice fra Biagio – stanno fortemente compromettendo l’approvvigionamento dei beni di prima necessità”. Un danno per le comunità gestite dal missionario a Palermo. Per due giorni Biagio Conte ha dormito alla stazione centrale, nel luogo da dove 22 anni fa aveva iniziato la sua opera. Ma dopo l’incontro col presidente della Regione, che ha garantito il suo aiuto, ha sospeso la protesta. (gds.it)