Si è concluso il processo di primo grado per 37 persone coinvolte nel processo degli spaccaossa.
Il gup del tribunale di Palermo Annalisa Tesoriere alla fine ha condannato 36 dei 37 imputati.
L’organizzazione truffava le assicurazioni provocando fratture vere in finti incidenti.In alcuni casi veniva utilizzato un magazzino a Bagheria per provocare le fratture.
Alcuni disperati erano disposti a farsi fratturare gli arti per consentire ai capi di presentare delle pratiche di risarcimento del danno.
La sentenza è stata pesante, con pene complessive per poco più di un secolo di carcere.
Un solo assolto, Giovanni Salvatore Norfo.
Il giudice, accogliendo quasi del tutto l’impostazione accusatoria dei pm Giulia Beux e Giacomo Brandini, coordinati dal procuratore aggiunto Sergio Demontis, ha applicato le attenuanti generiche a coloro che avevano accettato di farsi menomare per partecipare alla truffa (persone a cui toccavano peraltro le briciole dei risarcimenti), condannando tutti costoro alle pene più basse. Per gli altri imputati, in alcuni casi, ha escluso o riqualificato parte dei reati contestati.
Ecco le condanne: Salvatore Andrea Cintura 11 anni e 2 mesi; Luca Reina 10 anni e 10 mesi; Alessio Cappello e Domenico Cintura 5 anni e 10 mesi a testa; Antonino Buscemi e Giuseppe Orfeo 5 anni e 6 mesi ciascuno; Giovanni Napoli 4 anni e 10 mesi; Alessandro Bova 4 anni e 8 mesi; Giovanni Viviano 3 anni e 10 mesi; Claudio Baglione 3 anni e 6 mesi; Giuseppe Cintura, Giuseppe Monti e Vito Virzì 3 anni ciascuno; Cristofaro Vincenzo Renna, Francesco Dragotto, Salvatore Chiodo e Silvestro Lo Sasso 2 anni e 10 mesi ciascuno; Francesco Tosco 2 anni e 6 mesi; Christian Neri 2 anni; Giovanni Armanno un anno e 8 mesi; Francesco Mutolo e Giuseppe Gallo un anno e 6 mesi a testa; Letterio Maranzano un anno e 4 mesi; Salvatore Fasullo un anno e 2 mesi; Giovanni Zinna, Leonarda Amato e Rita Arceri un anno per ognuno; Davide Mendola un anno e 20 giorni; Giuseppe Bondini, Angelo Lo Pinto, Franco Arnone, Giovanni Calì, Domenico Celesia, Davide Giammona e Manlio Lo Piccolo 10 mesi a testa; Concetta Di Carlo 8 mesi.