I Carabinieri della Stazione di Isola delle Femmine alle prime luci dell’alba di oggi hanno tratto in arresto Luigi Governale, 19 anni e Christian Sanna, entrambi di Isola delle femmine.
I due, infatti, si erano resi responsabili di aver perpetrato una rapina ai danni di una anziana signora di Isola delle Femmine, lo scorso 28 giugno, proprio approfittando della distrazione delle persone abitanti nel quartiere intenti a seguire in televisione il match degli Europei, Italia – Germania, conclusasi con la grande vittoria degli azzurri ed il conseguente passaggio del turno della nazionale.
Infatti i due astuti malviventi, approfittando del momento di disattenzione creatosi a causa della partita, mettevano a segno il colpo introducendosi nella casa della povera anziana asportandogli tutti i soldi in contanti che aveva con se.
Tuttavia per loro è finita male, perché quella sera una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Carini che transitava in quelle zone in servizio di pattuglia per il controllo del territorio, notava l’anomala presenza di due individui che dopo essere fuoriusciti da una abitazione si mettevano a correre a gambe levate nelle strade limitrofe, per poi dileguarsi a causa della confusione generata dai festeggiamenti per la vittoria nel match dell’Italia.
Ma i Carabinieri, dopo essersi accertati di quanto fosse accaduto, immediatamente avviavano le indagini, che consentivano nell’immediatezza di individuare gli esercizi commerciali dotati di impianto di videosorveglianza che avrebbero potuto riprendere i due giovani in fuga, poi nei giorni successivi, venivano acquisite le videoriprese ed inoltrate al R.I.S. per i rilievi tecnici e la comparazione con alcuni soggetti sospettati.
Al termine delle attività di indagine, i Carabinieri della Stazione di Isola delle Femmine, grazie agli elementi raccolti a carico dei due soggetti sopra menzionati, richiedevano all’Autorità Giudiziaria l’emissione di un fermo di indiziato di delitto, le cui risultanze investigative e le cui esigenze cautelari venivano accolte pienamente dalla Stessa Autorità che emetteva il provvedimento di fermo.
I due giovani, una volta tratti in arresto, venivano condotti alla casa circondariale “Ucciardone” di Palermo.(ufficio stampa carabinieri)