La squadra mobile di Palermo ha arrestato 22 persone, sgominando un traffico di hashish e cocaina dalla Campania alla Sicilia.
L’operazione, arrivata dopo 2 anni di indagini, è stata chiamata “paglia e fieno” dal nome con cui venivano chiamati la cocaina e l’hashish. Sequestrati 700 chilogrammi di stupefacente.
Una delle centrali degli spacciatori era in un villino di San Nicola l’Arena.
Uno dei nomi di rilievo dell’organizzazione era il titolare di una rosticceria di Cruillas molto nota “dolce e salato”, Vincenzo Cosenza, braccio destro di Guido Spina, uno dei nomi che ricorrono quando si parla di stupefacenti. Spina è stato uno degli uomini di riferimento dello Zen per i boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo nella gestione del traffico di droga.
Spina e Cosenza sono tra i 22 destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare.
Sono tutti palermitani e napoletani accusati di avere realizzato un’associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di droga. Sette i quintali di hashish sequestrati e venti quelli di cocaina recuperata dagli uomini della Narcotici, coordinata dal vicequestore aggiunto Stefano Sorrentino.
Nell’ambito di due ordinanze, i gip Nicola Aiello e Lorenzo Jannelli hanno disposto per 12 indagati la custodia cautelare in carcere, per 8 gli arresti domiciliari e per altri due l’obbligo di firma. L’indagine è coordinata dai pm Teresa Principato e Sergio Barbiera e ha svelato attraverso intercettazioni, appostamenti e pedinamenti, che la droga viaggiava il più delle volte sulle auto e poche volte sui traghetti.
Erano i palermitani ad andare a prelevare il carico direttamente a Napoli, dopo alcuni incontri per stabilire il prezzo. Dal 2007 al 2008 in città sono arrivati in media ad ogni viaggio 200 chili di droga a volta. Tra i personaggi di spicco anche Andrea Di Maggio, della zona di via Oreto, e Guido Randazzo, che abita in via Francesco Paolo Perez. Erano loro che si spostavano tra Palermo e Napoli e concordavano i carichi di roba.
Due le centrali dei trafficanti palermitani, dei quali alcuni della zona della stazione e di corso Calatafimi: una villa di San Nicola l’Arena e un appartamento di via Bandiera, a Palermo. A San Nicola i poliziotti hanno intercettato anche una conversazione in cui due degli accusati contavano 115 mila euro da investire per i prossimi acquisti. “Palermo è piena”, diceva un trafficante all’altro che avrebbe voluto acquistare con 5.000 euro altra droga. “La città è piena – ripeteva uno degli indagati – e venti pacchi li abbiamo già dati a quelli del Villaggio”.
Lo spaccio avveniva decidendo al telefono le quantità da consegnare. “Magliette, cavalli, pony, macchine, lupetti e jeans” erano i nomi utilizzati per chiamare la droga. Ma cocaina e hashish era al telefono anche “Paglia e fieno”.
Gli arrestati sono: Le persone coinvolte nell’operazione della Squadra Mobile di oggi per traffico di
droga sono: Raffaele Belviso, 32 anni, Giuseppe Bertucci, 41 anni, Attilio Cesarano, 49 anni, Davide Clemente, 33 anni, Vincenzo Cosenza, 41 anni, Nicola Dainotti, 61 anni, Andrea Di Maggio, 53 anni, Salvatore Di Maggio, 45 anni, Gennaro Gambardella, 27 anni, Giuseppe Giuliano, 28 anni, Federico La Rosa, 52 anni, Francesco La Rosa, 32 anni, Giovan Battista Marino, 39 anni, Leonardo Marino, 23 anni, Angelo Mendola, 43 anni, Guido Randazzo, 48 anni, Antonio Reitano, 31 anni, Fedele Russo, 24 anni, Michele Simeoli, 39 anni, Guido Spina, 47 anni, Pasquale Vallefuoco, 51 anni, Pietro Vitale, 30 anni. Russo e Dainotti hanno l’obbligo di firma mentre gli altri venti sono agli arresti in carcere o domiciliari.