I Carabinieri della Compagnia Palermo San Lorenzo hanno messo a segno, questa mattina, una vasta operazione con l’esecuzione di 10 misure cautelari, di cui 7 in carcere e 3 agli arresti domiciliari, emesse dal Gip del Tribunale di Palermo, Nicola Aiello, nei confronti di altrettanti indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di “associazione per delinquere” finalizzata alla commissione dei delitti di “furto aggravato”, “ricettazione” ed “estorsione per essersi associati tra loro, organizzando la restituzione alla vittima dietro illecito compenso, dei beni sottratti illecitamente.
Al fine di procurare a sé o ad altri un profitto, si impossessavano di diversi motocicli esposti alla pubblica fede, con violenza sulle cose consistente nella rottura dei bloccasterzi, acquistavano o comunque ricevevano motocicli provento di furto, costringendo poi i legittimi proprietari al pagamento di una somma di denaro per ottenere la restituzione dei mezzi.
A carico di alcuni indagati sono state rilevate responsabilità in ordine al delitto di “produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti”, per avere, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, detenuto ai fini di spaccio e ceduto a più persone sostanza stupefacente del tipo hashish e cocaina.
Le indagini, sviluppate dal novembre 2013 al marzo 2014, prendono spunto dalle prove raccolte dai Carabinieri nel corso di pregresse attività che avevano già mostrato la rilevante portata del fenomeno dei furti dei motoveicoli in particolare nelle aree parcheggio del Centro Commerciale “La Torre” di Palermo.