Si inaugura sabato 30 settembre 2023, opening alle ore 18:00, all’aeroporto Internazionale Falcone Borsellino GESAP S.p.A.e la mostra d’arte contemporanea / IMPOP Archetypes di Francesco Domilici ed Arrigo Musti.
La mostra sarà allestita dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 lungo il grande corridoio che congiunge gli arrivi dell’aeroporto con la stazione metropolitana di Palermo, al piano -1.
All’inaugurazione, alla presenza degli artisti Francesco Domilici ed Arrigo Musti, saranno presenti i curatori Domenico De Chirico ed Aldo Gerbino. Presenti il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, l’assessore alla Cultura Daniele Vella, l’assessore alla Comunicazione Giusy Chiello.
La mostra è realizzata site specific, consta di 6 grandi lavori (metri 2×3) degli artisti. La superficie espositiva è di 36 metri quadrati e rappresenta una sintesi tra fotografia e pittura.
Si legge nel comunicato stampa di Gesap: “Domilici porta in scena alcuni degli archetipi (dai quali discende il titolo della mostra: Archetypes) per i quali non solo l’isola siciliana, ma tutta l’area mediterranea, è storicamente conosciuta e riconoscibile nell’immaginario collettivo, non solamente italiano. Per farlo attinge ad un serbatoio, ancora attuale, ma probabilmente in via d’estinzione, d’immagini di panorami agresti e marittimi, con i mestieri ad esse collegati.
Musti utilizza, invece, tali immagini come supporto per aggiungere una pittura lisergica e brillante, realizzata con smalti, che rimanda a simboli, anch’essi archetipi, che richiamano, per analogia, il lusso ed il benessere.
La mostra induce gli spettatori, nelle intenzioni degli artisti italiani, a riflettere sul motivo di tali accostamenti. Musti continua così la sua ricerca Impop che vede dietro e oltre l’apparenza di un mondo antico ed ancestrale (popolato da contadini e pescatori ancora “in servizio” fotografati da Domilici) vi è una grande cultura millenaria del sacrificio e del lavoro che non si scontra (come potrebbe sembra “prima facie”) con i simboli moderni del benessere (simboli
pop nel senso di popolarità) ma al contrario rappresenta, oltre la facciata invero anacronistica, un vero tesoro di ricchezza materiale ed immateriale. Impop, infine, è appunto il manifesto di Musti, condiviso da Domilici, dove si tenta di sedurre con le immagini per provocare qualsivoglia riflessione come succede quando si racconta una storia antica in una forma contemporanea.