Il personale della Capitaneria di porto di Palermo, impegnato in attività di controllo alla filiera della pesca e per la tutela del consumatore, ha sorpreso alcuni trasportatori di pesce nei pressi del porticciolo della Bandita – Palermo, intenti a decongelare prodotti ittici.
I contravventori, P.A. 30 anni, di Misilmeri e D. P. 37 anni, di Palermo, dopo aver prelevato pesce congelato e prima di recarsi nei luoghi di vendita, a bordo delle proprie Motoape facevano una sortita al porticciolo della Bandita dove prelevavano acqua di mare con dei secchi e vi immergevano il prodotto per decongelarlo.
Al momento del controllo, eseguito con il supporto del Commissariato P.S. Brancaccio, sono stati rinvenuti e sequestrati complessivamente 50 chilogrammi di pescato (orate, polipetti, calamari, gambero, triglie, alacce, merluzzo, verdesca e baccalà).
Gli stessi sono stati, altresì, denunciati all’Autorità Giudiziaria competente per il cattivo stato di conservazione del pescato, come accertato anche dal veterinario di turno intervenuto, e per la violazione di norme in materia igienico-sanitaria. Il controllo si inquadra nell’ambito della più ampia verifica sull’attività di pesca in mare e sull’intera filiera della pesca con particolare attenzione alla tutela del consumatore ove si registra, con grande soddisfazione, una considerevole collaborazione proprio dei cittadini che non hanno mancato di segnalare illeciti di vario genere e che hanno consentito, nel decorso anno 2012, di elevare 276 sanzioni amministrative, segnalare all’A.G. 64 soggetti per reati in materia di pesca, sequestrare 28679 chilogrammi di prodotto ittico e 33 attrezzi da pesca illegali.