Giuseppe Giangrande, uno dei carabinieri feriti nella sparatoria di Roma, è nato a Monreale, anche se da trmpo vive a Prato. Il fratello Italo che gestisce un bar molto noto nel centro a due passi dal capoluogo, in piazza Vittorio Emanuele. Il brigadiere è stato raggiunto alla testa da due dei
sei colpi esplosi da Luigi Preiti. Secondo quanto ha reso noto dal ministro dell’Interno Angelino Alfano si trova adesso ricoverato in prognosi riservata al Policlinico Umberto I, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il collega – il carabiniere scelto Negri – è stato invece ferito alle gambe. Giangrande sarà sottoposto ad intervento neurochirurgico dopo la lesione della colonna vertebrale cervicale. L’intervento sarà effettuato da una equipe del Policlinico Umberto I di Roma.
IL PM: “IL SUO OBIETTIVO ERANO I POLITICI”: “E’ un uomo pieno di problemi che ha perso il lavoro, aveva perso tutto, era dovuto tornare in famiglia: era disperato. In generale voleva sparare sui politici, ma visto che non li poteva raggiungere ha sparato sui carabinieri”. E’ quanto ha riferito il pm di Roma, Pierfilippo Laviani, dopo aver sentito Luigi Prieti, l’uomo che stamani ha sparato davanti a Palazzo Chigi. “Ha confessato tutto. Non sembra una persona squilibrata”, ha aggiunto il pm
DONNA FERITA È INCINTA, NON E’ GRAVE. È stata ferita da una scheggia, probabilmente non da un proiettile, la donna soccorsa dal 118 a palazzo Chigi subito dopo la sparatoria. Si tratta di una donna incinta, che passava di lì con il marito e un altro figlio. Durante gli spari i tre sono caduti in terra ferendosi lievemente.
FRATELLO PREITI,NON È UNO SQUILIBRATO. Luigi Preiti «non è uno squilibrato, non ha mai sofferto di patologia psichiatriche»: lo ha detto all’ANSA il fratello Arcangelo. «Siamo allibiti, non sappiamo spiegarci quel che è potuto accadere». (gds.it)