BRINDISI – Un ordigno e’ esploso davanti all’Istituto professionale ‘Falcone-Morvillo’ di Brindisi. Sei studenti sono rimasti feriti, due sono in condizioni gravissime. L’ordigno e’ stato collocato in un cassonetto all’esterno dell’istituto ed è esploso questa mattina intorno alle 7,45-7,50.
La notizia e’ stata resa nota dall’assessore regionale alla Protezione Civile, Fabiano Amati che ha avviato le operazioni di soccorso.
L’esplosione è avvenuta in via Galanti, non lontano dal tribunale. Secondo quanto si è saputo finora, il cassonetto per la raccolta differenziata solitamente non si trovava davanti alla scuola ma era un po’ più lontano. Gli investigatori, pertanto, ipotizzano che sia stato volutamente spostato davanti all’istituto professionale. L’ordigno esploso – sempre secondo le prime notizie – sarebbe di notevole potenza. (ansa)
Aggiornamento, ore 9,33
Una delle ragazze è morta a seguito delle ferite. Sono in tutto 7 i ragazzi rimasti feriti.
Aggornamento ore 10,13
Secondo quanto si è saputo finora, il cassonetto per la raccolta differenziata solitamente non si trovava davanti alla scuola ma era un po’ più lontano. Gli investigatori, pertanto, ipotizzano che sia stato volutamente spostato davanti all’istituto professionale. L’ordigno – sempre secondo le prime notizie – sarebbe stato di notevole potenza.
Il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo è in partenza per Brindisi e si recherà sul luogo dove stamani di fronte alla scuola Morvillo Falcone è esploso un ordigno che ha procurato la morte di una studentessa. Anche il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola si sta recando sul luogo. Qui si trova l’assessore regionale alla Protezione Civile, Fabiano Amati: “Ci sono i vigili del fuoco – racconta – non ci sono studenti, un muro della scuola è completamente annerito e ci sono detriti ovunque. E’ un disastro”. Vendola e Amati andranno poi nell’ospedale per incontrare i feriti.
L’ex ministro della Pubblica istruzione, Beppe Fioroni, sollecita “una risposta coesa nella lotta al terrore” dopo “l’atto ignobile” dell’attentato davanti alla scuola di Brindisi. “Lascia sconcertati e profondamente addolorati – ha detto Fioroni – il gravissimo attentato davanti l’Istituto professionale Morvillo-Falcone a Brindisi. Più studenti feriti, una morta e una in gravi condizioni”. “Colpire gli studenti e la scuola – ha proseguito l’ex ministro – è un atto ignobile, vergognoso, contro il quale occorre una straordinaria risposta coesa nella lotta al terrore. Occorre una indignazione delle coscienze che parta dai nostri giovani e dalla scuola italiana, che nei momenti difficili hanno sempre rappresentato il cemento di unità del Paese, una risposta che richiami tutti al fatto che nel dramma della crisi economica c’é posto per la speranza e non ce ne è alcuno per la violenza e il terrore che verranno rapidamente repressi e fermati”.
Aggormamento ore 10,37
Erano tre gli ordigni che sono esplosi questa mattina. La ragazza morta si chiamava Melissa Bassi, 16 anni, ed era di Mesagne.Gravissima un’altra ragazza che lotta fra la vita e la morte.