L’atleta bagherese Anna Incerti, sarà festeggiata oggi domenica, nel corso di una manifestazione organizzata dal centro naturale “Umberto gallery” lungo il corso Umberto.
Lei si appresta a partecipare alla sua terza Olimpiade con la serenità dei forti. Sorride e trasmette una tranquillità invidiabile.
Anna Incerti, 36 anni, piccola di statura, ma con una forza di volontà da fare invidia a chiunque.
E’ la prima bagherese che parteciperà a ben 3 gare olimpiche. Mi successo prima. Solo Margherita Gargano, negli anni 70, partecipò ad una gara olimpica. Poi il vuoto. E se le si chiede se quella di Rio de Janeiro del 14 agosto sarà la sua ultima gara sorride e dice: “continuerò a gareggiare finchè il fisico lo permette”.
Il suo intento è quello di migliorare i piazzamenti delle precedenti gare. A Pechino arrivò 17° e a Londra 29°.
La maratona è una gara massacrante. Si disputa su un percorso di 42 chilometri e 195 metri. Un’eternità.
Anche a Rio le favorite sono le atlete keniote. E Anna lo sa. Ma il suo intento è arrivare fino in fondo e portare alto il nome dell’Italia e di Bagheria. “Partecipare ad una Olimpiade è il massimo cui un atleta possa ambire. Questa per me sarà la terza. Speriamo bene. Spero di realizzare una buona gara. Speriamo di trovare delle condizioni climatiche buone”.
Anna preparerà la gara in altura, a Sain Moritz. Poi tornerà a Bagheria per la rifinitura. Al suo fianco avrà il maestro di sempre: Tommaso Ticali.
“Mi piace preparare la gara a Bagheria. Mi alleno facendo circa 24 chilometri al giorno. Faccio 190 chilometri a settimana. Tommaso mi conosce benissimo, sa tutto di me. Per me non è solo il mio allenatore. Il nostro rapporto è speciale”.
A Bagheria hanno iniziato ad amare questa ragazza minuta e sorridente.
“La gente che mi incontra per strada mi saluta e mi fa i complimenti. Bagheria è la mia città. E’ casa mia. Non potrei farne a meno. Sento il bisogno di venire qui, anche se vivo parte dell’anno a Udine, la città di mio marito Stefano.”
L’alimentazione di Anna è quella tipica degli atleti. Si basa sulla dieta mediterranea con qualche eccezione: “a volte faccio qualche strappo, mangiando un’arancina o lo sfincione bagherese”. Ride.
Dal 2013 è arrivata nella vita di Anna e Stefano, Martina, una bellissima bambina che si portano dietro ovunque.
“Lei è abituata alla nostra vita. Spero che faccia sport, non necessariamente a livello agonistico. Io non voglio lasciarla a casa e me la porto ovunque. Lei mi segue passo passo”.
Anna ha al suo attivo anche la vittoria ai campionati europei a Barcellona. Sul campo aveva ottenuto il 3° posto, poi, a seguito della squalifica per doping delle prime due, le assegnarono la vittoria.
Anna ha vissuto momenti difficile qualche mese fa a causa dell’inchiesta sulla mancata trasmissione dei controlli antidoping.
Poi ne è venuta fuori senza nessun problema.
“Ho passato un periodo brutto. La gente non capiva. Si parlava di doping. La cosa che mi dava fastidio è che io non prendo nemmeno medicine quando sto male. Per fortuna tutto è finito bene”.
La gara di Rio de Janeiro si avvicina.
Anna si appresta ad entrare nella storia. Comunque vada. Porterà alto il nome di Bagheria e sarà l’unica bagherese a partecipare a 3 Olimpiade. Un record che difficilmente potrà essere battuto.
(tratto dal periodico l’Approfondimento in edicola)