Nino Tomasello se n’è andato.
I morti da covid sono volti a noi familiari. Neanche Filippo Tripoli, nostro sindaco, ormai li conta più. E fa bene! Occorre fare attenzione. Comportamenti responsabili. Inno alle vote.
Nino, sapevamo. Nella segretezza ipocrita le notizie, in questo caso brutte, circolavano e circolano con la stessa velocità del virus killer.
Sapevamo della tua situazione grave.
Io ero consigliere, 1990, quando tu eri assessore per la DC. E quante volte abbiamo seguito, fuori casa, quel dignitoso Bagheria calcio di cui faceva parte anche Girolamo Sparacino, con cui sono rimasto amico.
Al di là delle appartenenze politiche, fra noi c’era stima e rispetto reciproco. Sapevamo e io già valorizzavo i nostri ricordi.
Incontrerò ora solo gli atomi nei pressi del salone di Agostino o del bar Carmelo. I tuoi atomi, cioè l’invisibile.
Sapevi della nostra vicinanza. E la tua famiglia tutta, sa che c’è anche il mio sentito e commosso abbraccio.
Siamo attoniti.
Riflettiamo sul valore di tenere ovunque la bonaccia.
foto Sebastiano Lo Buglio