E’ scomparso Pietro Piraino Papoff, fondatore del museo del giocattolo e delle cere ospitato alla Certosa di Bagheria. Aveva 80 anni. La notizia è stata diffusa dalla figlia Laila sui social “amore mio, troppo presto ci hai lasciato.”
Pietro Piraino ha dedicato tutta la sua vita a raccogliere e custodire giocattoli. Ne è nata una straordinaria collezione che si trova ospitata all’interno della Certosa di Bagheria, dove si è trasferito nel 2014, dopo essere stato per anni all’interno di villa Aragona Cutò. Pietro Piraino è stato anche uno degli ultimi ceroplasti siciliani. Ha anche riprodotto 9 statue in cera che originariamente si trovavano dentro la Certosa. Per anni si è battuto affinchè la struttura venisse curata e difesa.
Ha avuto una bella vita e due figlie, Laila e Lucilla che ne raccolgono il testimone.
In uno dei suoi libri “A cu apparteni” scriveva in calce al volume, una dedica bellissima alle figlie, alla moglie e ai nipoti. Una sorta di testamento.
“Nella vita chi lotta può sperare di vincere, chi non lotta ha già perso, io ho sempre lottato. Sono fiero e orgoglioso di poter affermare che, se ho realizzato qualcosa e se sono riuscito a farmi “uomo”, lo devo solo alla mia ostinazione, ai miei sacrifici e a quelli di mia madre.
Non ho mai contato sull’aiuto degli altri, i miei errori li ha subiti sulla mia pelle e li ho pagati cari e di persona. Non mi sono mia illuso di poter essere sopportato dall’aiuto altrui. Soli nasciamo e soli moriamo, un solo pensiero mi consola; se da vivo ho fatto sorridere un solo bambino e, da morto, ho strappato una lacrima a un solo solo, vita e morte non saranno state vane. Ricordatemi sempre per poche cose buone che ho farro e perdonatemi per i tanti errori che ho commesso.”
Alla famiglia Piraino vanno le condoglianze de la Voce di Bagheria.