E’ morto all’età di 66 anni, Giusto Sucato, geniale artista misilmerese.
Artista autodidatta, ha dato nuova vita e forma ad oggetti poveri, come il legno e il ferro.
Come recita la sua biografia, è stato “testimone della tradizione e del lavoro come quotidianità, un rito che rivela il fluire ininterrotto del tempo e delle stagioni. Possedeva un’eccezionale capacità di modellare la materia, anche se povera ed arida e di adattarla al gusto estetico e alla poetica.”
Sucato ha frequentato il museo “Godranopoli” vero e proprio museo agreste, che lo stesso artista per lunghi anni e con le sue opere ha contribuito a realizzare insieme al suo grande amico e compagno Francesco Carbone.
Giusto Sucato era noto anche a Bagheria grazie al gallerista Ezio pagano che negli anni scorsi allestì una sua mostra nella galleria “Museum” di via Città di Palermo.
L’artista è cresciuto in Sicilia in un periodo storico fondamentalmente legato al mondo contadino e pastorale e alle sue tradizioni.