La morte in culla o “morte bianca” (Sudden Infant Death Sindrome, SIDS ), è considerata una delle esperienze più dolorose e sconvolgenti che possa verificarsi in una famiglia. Colpisce un lattante apparentemente sano in condizioni di pieno benessere ogni 1000-2000 nati. Rappresenta la prima causa di mortalità nei paesi industrializzati da un mese ad un anno di vita. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) molte di queste morti, per la maggior parte “invisibili”, sono evitabili. L’applicazione di semplici regole di accudimento: far dormire i bambini sempre in posizione supina, evitare il fumo in gravidanza e dopo, evitare le temperature alte, far dormire il lattante nella stessa stanza ma non nello stesso letto dei genitori, l’uso eventuale del ciuccetto ad allattamento ben avviato e la promozione dell’allattamento materno, hanno consentito di ridurre drasticamente la mortalità per SIDS fino al 50-60%.
Per avviare una campagna di sensibilizzazione per le famiglie e gli operatori, per contrastare l’esposizione a fattori di rischio ambientali e promuovere l’adozione di comportamenti e stili di vita corretti e responsabili, al fine di ridurre l’incidenza di queste morti inaspettate; il 28 settembre 2012, presso l’aula Polifunzionale dell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli di Palermo, in via Messina Marine 197, inizio dei lavori alle ore 8,30, si svolgerà il primo congresso regionale su “SIDS ALTE (morte in culla e neonati ad alto rischio di defaillance cardio respiratoria e quindi di morte improvvisa). Realtà e proposte in regione Sicilia. Presentazione del progetto SIDS”. Il convegno è organizzato dal direttore del dipartimento Materno Infantile dell’Ospedale Buccheri La Ferla, dott.ssa Maria Rosa D’Anna, dal Direttore dell’UOC di Neonatologia e Pediatria, dott. Bartolomeo Spinella e dal neonatologo e responsabile del Centro SIDS, dott. Raffaele Pomo. Parteciperanno inoltre, l’Assessore alla Salute della Regione Sicilia, dott. Massimo Russo e i più grandi esperti a livello nazionale del settore, oltre alle Associazioni di volontariato e i referenti dei progetti obiettivi su SIDS ALTE degli ospedali e del territorio siciliano. Il centro SIDS dell’ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli è l’unico Centro della Sicilia. All’interno del convegno verranno presentati i progetti obiettivi dell’Assessorato alla Salute volte alla riduzione del rischio SIDS e verrà proposto il network ad alta professionalità per la riduzione del rischio SIDS che coinvolgerà ospedali e territorio.
“Al fine di ridurre la mortalità neonatale e del lattante in Sicilia, abbiamo prodotto un opuscolo informativo multilingue (in italiano, francese, inglese, arabo, rumeno, cinese, bangladesh) destinato ai genitori, che contiene le regole di accudimento – spiega il dott. Raffaele Pomo, – sulla riduzione del rischio della morte in culla,. L’opuscolo è a disposizione di tutti i Centri nascita della Sicilia affinchè si possa creare una campana informativa in modo capillare ed omogeneo”.