E’ morta all’età di 87 anni Letizia Battaglia, fotografa e fotoreporter palermitana. Ha anche avuto un ruolo politico negli anni 80.
Fotografa a 34 anni, ha collaborato con il giornale palermitano L’Ora.
Nel 1970 si trasferisce a Milano dove incomincia a fotografare collaborando con varie testate. Nel 1974 ritorna a Palermo e crea, con Franco Zecchin, l’agenzia “Informazione fotografica”.
Ha fotografato la maggiorparte dei delitti di mafia a Palermo e provincia.
Sono suoi gli scatti all’hotel Zagarella che ritraggono gli esattori mafiosi Salvo con Giulio Andreotti.
E’ la prima il 6 gennaio 1980 a giungere sul luogo in cui viene assassinato Piersanti Mattarella.
E’ stata una fotografa di fama internazionale, ma non è solo “la fotografa della mafia”. Con le sue foto ha raccontato Palermo nella miseria e nello splendore.
Dopo la strage di Capaci il 23 maggio 1992, Letizia Battaglia si allontana dal mondo della fotografia.
Ha diretto la rivista bimestrale realizzata da donne Mezzocielo.
Ha anche vissuto a Parigi dal 2003.Ma dopo 2 anni ritorna a Palermo.
Nel 2017 inaugura a Palermo all’interno dei Cantieri Culturali della Zisa il Centro Internazionale di Fotografia da lei diretto, metà museo, metà scuola di fotografia e galleria.
Nel 2019 inaugura a Venezia presso la Casa dei Tre Oci una grande mostra monografica retrospettiva di tutta la sua carriera.
Era malata da tempo. E’ morta a Cefalù.
foto di Daniele Rizzo