La Sicilia è a un passo dal default: una situazione così grave da determinare, per la prima volta, un intervento del presidente del consiglio. In una lettera al governatore Raffaele Lombardo, il premier Mario Monti chiede conferma “dell’intenzione, dichiarata pubblicamente, di dimettersi il 31 luglio”. Monti, è scritto in una nota, “si fa interprete delle gravi preoccupazioni riguardo alla possibilità che la Sicilia possa andare in default a causa del proprio bilancio”. “Le soluzioni che potrebbero essere prospettate per un’azione da parte dell’esecutivo – prosegue la Presidenza del Consiglio – non possono non tenere conto della situazione di governo a livello regionale ma anzi devono essere commisurate ad essa, in modo da poter utilizzare gli strumenti più efficaci e adeguati”. (repubblicapalermo.it)