Il consiglio dei Ministri ha sciolto il comune di Misilmeri, per infiltrazioni mafiose. L’atto è stato firmato dal ministro degli Interni, Anna Maria Cancellieri (nella foto).
La decisione scaturisce dall’accertamento effettuato nelle settimane scorse in cui sono state verificate delle “infiltrazioni della criminalità organizzata che condizionano l’attività dell’amministrazione locale».
Il consiglio dei ministro ha disposto la gestione “amministrativa a commissioni straordinarie. Queste eserciteranno le funzioni spettanti al Consiglio comunale, alla giunta e al Sindaco, fino all’insediamento degli organi ordinari».
Il comune di Misilmeri era finito nell’occhio del ciclone qualche mese fa con alcune vicende giudiziarie. nell’aprile scorso cinque ordini di custodia cautelare in carcere erano stati emessi, nell’operazione ‘Sisma’ dal gip di Palermo nei confronti di presunti mafiosi accusati di associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni. L’inchiesta della procura palermitana riguardava anche il condizionamento della cosca nella vita politica del comune di Misilmeri. Il gruppo criminale avrebbe condizionato gli assetti politici dell’amministrazione comunale per accaparrarsi appalti.
Qualche settimana fa anche ilo sindaco, Piero D’Alì aveva ricevuto un avviso di garanzia perchè indagato per concorso in associazione mafiosa. Secondo gli inquirenti, si sarebbe consentito alle cosche di Misilmeri di infiltrarsi nella politica e nell’amministrazione comunale.
Sciolto anche il comune di Campobello di Mazara.