Nei giorni scorsi, i carabinieri della compagnia di Misilmeri hanno arrestato con l’accusa di detenzione illegale di arma da fuoco e ricettazione padre e figlio: Gaspare e Carmelo Mendola, 72 e 44 anni, residenti a Misilmeri via Fico D’india, il primo incensurato e il secondo noto alle forze dell’ordine, per reati contro il patrimonio.
I due, nel corso di una perquisizione domiciliare, tenevano una pistola marca Beretta modello 1934, calibro 7,65, priva di numero di matricola, completa di caricatore e di 25 cartucce dello stesso calibro, ben occultata dietro un comò, in buono stato d’uso e manutenzione. Entrambi alla domanda espressa dagli investigatori a chi appartenesse l’arma, non hanno saputo chiarirne l’origine, tutto sottoposto a sequestro. Comunque, le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Misilmeri, continuano e pertanto l’arma ed il relativo munizionamento, saranno inviate al R.I.S. carabinieri di Messina, per gli esami di laboratorio e balistici, al fine di accertare se l’arma sia stata presumibilmente utilizzata in azioni delittuose.
Entrambi gli arrestati, espletate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati sottoposti a rito direttissimo nella mattinata odierna dal G.I.P. presso il Tribunale di Termini Imerese, che ha convalidato gli arresti, sottoponendoli contestualmente alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la loro abitazione in Misilmeri.