Con un comunicato firmato da Nino Di Francesca, Nino Di Bernardo, Italo Fragale e Carmelo Scardina la segreteria cittadina dell’Udc sottolinea che non si può aumentare indiscriminatamente le tasse dei tributi locali per redigere il bilancio. “La difficoltà obiettiva di redigere il bilancio di previsione 2012 -si legge nella nota- a causa dei tagli dei trasferimenti statali e regionali e delle minori entrate dei tributi rispetto alle stime di previsione porrebbe naturale ed obbligatorio l’aumento alle quote massime delle aliquote fiscali (IMU ed addizionale IRPEF) e dei tributi locali.
Considerata la grave situazione di crisi finanziaria in cui versa la Città L’Udc è contraria all’aumento indiscriminato della tassazione dei tributi locali.
Invita l’Amministrazione a non voler attuare una semplice politica di aumenti lineari delle aliquote fiscali ma a voler studiare dettagliatamente e con cognizione di causa la “problematica” cercando di recuperare le somme necessarie per chiudere il bilancio iniziando ad esempio da una attenta verifica dell’attuazione degli indirizzi e degli obiettivi in materia finanziaria chela Giunta ha dato alla Dirigenza con le delibere di risanamento n.18 del 30.09.2011, n. 25 del 7.11.2011 e n.28 del 14.11.2011.
Disponibili al confronto con l’Amministrazione,con le forze politiche e con le Organizzazioni sindacali.”