In merito alle notizie circolate sulla delibera di Giunta municipale n. 86 del 12 dicembre 2012 inerente la revoca della precedente delibera n.76/2012 con la quale si azzeravano i compensi della Giunta municipale, l’amministrazione intende precisare alcuni aspetti.
La delibera in questione, che verrà pubblicata domani all’albo pretorio on line, specifica che gli assessori nominati nella nuova Giunta con determinazione n.40 del 30.11.2012 non hanno ritenuto di dover rinunciare al proprio compenso per tutte le attività che svolgeranno quali assessori comunali della Giunta Lo Meo.
La revoca della delibera n. 76/2012 non implica che retroattivamente, per tutto il 2011, verranno liquidate le indennità alla precedente Giunta, come sembra apparire dalle notizie diffuse che rischiano di essere fuorvianti.
La delibera n. 86 del 12 dicembre 2012 revoca la decisione di azzeramento del compenso ai componenti della Giunta Municipale a decorrere dalla data del 14 dicembre 2012. Pertanto gli assessori Miosi e l’ex Cirafici verranno retribuiti da quella data e per quest’ultimo sino alla data delle sue dimissioni, per i nuovi assessori, dal momento che non avevano rinunciato all’indennità, la liquidazione delle spettanze avverrà dal primo dicembre 2012.
Nella stessa delibera di Giunta si specifica che “il Consiglio Comunale non ha tenuto conto dell’indirizzo fornito dalla Giunta Municipale nella delibera 76/2012 così come si specifica che i due Assessori rimasti in carica -oggi uno- ritengono in questo modo vanificato il loro sacrificio, ritenendo quindi di revocare la propria rinuncia”.
“Si vuol sparare a zero sul nostro operato -ha detto il sindaco Vincenzo Lo Meo-, attaccandosi ad inutili appigli polemici e ricercando effetti populistici, nel momento in cui abbiamo cercato di formare una nuova compagine di assessori, per lo più tecnici ed alti professionisti che si impegneranno quotidianamente e a cui non mi sono sentito di chiedere di rinunciare a quanto gli spetta”
Sulla questione è intervenuto anche l’assessore e vicesindaco Massimo Mineo: “non ho rinunciato alla mia indennità, lavoro a tempo pieno per questa amministrazione ed è stato necessario che io mi mettessi in aspettativa non retribuita dal mio lavoro per portare avanti il ruolo che ricopro a servizio di questa città”.
(ufficio stampa comune)